Ciampino, M55: “Bene il fondo a sostegno dei commercianti, ma sarà alimentato da fondi del Governo”

Pubblicato: Venerdì, 24 Aprile 2020 - Redazione politica

CIAMPINO (politica) - La precisazione dei pentastellati ciampinesi

ilmamilio.it - nota stampa

Abbiamo letto la lettera aperta di Assocommercianti di Ciampino diretta al nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e pubblicata sul numero di mercoledì 22 sul Mamilio.

Comprendiamo tutti la grave difficoltà in cui è piombata l’intera economia italiana a seguito dell’epidemia da Coronavirus, ma ci appare doveroso fare le seguenti osservazioni alle lamentele dei commercianti iscritti all’Associazione.

Se Conte ha dovuto chiudere le attività commerciali non lo ha fatto per mero capriccio. Ricordiamo come già a febbraio Salvini gridasse di chiudere tutto per 15 giorni, serrata generale quando due giorni prima voleva tutto aperto, mentre invece il Presidente Conte ha preferito apportare misure che lui stesso ha definito proporzionate alla situazione reale e comunque adottate sulla base delle indicazioni degli esperti scientifici. Quindi nessuna scelta avventata.

Il lockdown è stato necessario per un Governo che ha posto in primis la salute degli italiani e questo non è certo un dettaglio. Purtroppo gli estesi focolai scoppiati nelle regioni del nord hanno aperto uno scenario preoccupante per l’intera Nazione e ancora oggi i dati che ci arrivano sul contagio da Coronavirus ci fanno comprendere che non siamo usciti dall’emergenza ad appena 10 giorni dalla riapertura. La stessa Sindaca Ballico si è trovata a dover più volte invitare i cittadini a restare a casa e questo non certo per un una forma di cinismo ma perché sapeva che solo con la costante osservanza delle regole di sicurezza Ciampino avrebbe potuto ridurre al massimo i numeri dei contagiati.

Bene ha fatto il Comune anche attraverso l’opera delle associazioni del terzo settore a distribuire aiuti alimentari per i bisognosi di Ciampino come dichiara la Assocommercianti, ma dimentica chi ha scritto la lettera aperta che quegli aiuti sono stati possibili grazie al Governo Conte per 243.000 euro e alla Regione Lazio per 150.000 euro iniettati subito nelle casse comunali. I famosi due baiocchi come li ha apostrofati l’Assessore Bottacchiari.

Come da comunicato del Comune, raggiungibile a questo link https://www.comune.ciampino.roma.it/comunicato-stampa-del-comune-di-ciampino-ballico-attivita-produttive/, la sindaca Daniela Ballico conscia dell’emergenza economico-sociale che il nostro Comune si trova ad affrontare, si è mostrata sensibile alle attività commerciali che operano sul territorio impegnandosi a costituire un fondo destinato a questi ultimi che verrà alimentato dagli aiuti previsti dal Governo Nazionale. E non potrebbe essere altrimenti visto l’enorme sofferenza in cui versa il bilancio del nostro Comune. Ci lascia quindi perplessi l’annuncio di una misura di 200.000 euro, così come dichiarato dal presidente dell’Assocommercianti Onofrio Saia, “già stanziata” a favore dei commercianti in difficoltà oltre all’errata affermazione di un sostegno economico direttamente proveniente dalle casse comunali.

Il Governo sta varando altre misure che vanno a favore proprio delle micro imprese e che ha lo scopo di un vero e proprio ristoro per le perdite subìte a causa di un virus piombato addosso agli italiani e a Conte compreso. Non sono stati colpiti solo alcuni settori ma l’intera economia; se non si è in grado di comprenderne la vastità e le difficoltà che qualsiasi governo, di qualsiasi colore politico, avrebbe a far ripartire l’Italia o non si ha cognizione della realtà in cui si vive oppure si è mossi da pura demagogia politica.