A Grottaferrata confondono l'8 marzo con la Giornata contro la violenza sulle donne. Griffata Pro Loco

GROTTAFERRATA (attualità) - La locandina è un capolavoro: mercatino artigianale e un "possibile incontro" fanno il paio col Carnevale trasformato in Giornata della pace

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A Grottaferrata devono avere uno scarso senso dell'orientamento in fatto di feste, giornate dedicate e simili. Davvero curioso.

E così mentre il Carnevale è stato confuso per la giornata mondiale della pace, l'ultimo caso - tutto da studiare - è quello della Festa delle donne. Una cosa di questi tempi è certa: ogni occasione è buona per mettere in mezzo la Pro Loco.

Come mai? Domanda pleonastica.

La locandina con la quale Palazzo Consoli annuncia le manifestazioni in programma in occasione dell'8 marzo è un capolavoro.

Siamo sullo stesso filone Carnevale-Giornata della pace: con un messaggio che è ben diverso da quello che dovrebbe essere. Quello che stavolta viene diffuso, immediatamente, è quello della violenza sulle donne. Una donna che si copre il volto con le mani su sfondo rosso: altro che festa gioia e mimosa, qui si celebra la donna nella sua accezione più triste e drammatica.

Andiamo avanti. C'è chiaramente il mercatino artigianale - che con la Festa della donna ha il suo gran perché (della serie: pizzi e lavoretti a maglia? Qualche riferimento velato alle donne? Chissà) - ed alle 10 c'è l'incontro al teatro del Sacro Cuore. Andreotti gioca in casa, ovviamente: l'ospite di turno è il consigliere regionale della lista Zingaretti (ci risiamo...) Gianluca Quadrana forse invitato perché componente delle commissioni Attività produttive, commissione Agricoltura. Materie chiaramente attinenti al sociale ed alla Festa delle donne.

Capolavoro è l'appuntamento delle 10,30: previsto un "possibile incontro con dirigente FFOO". Vedremo se diventerà realtà.

Un 8 marzo insomma che è così stato trasformato in una vera e propria Giornata contro la violenza sulle donne. Ma perché? Con qualche messaggio che appare decisamente in contrasto con quello che dovrebbe essere lo spirito di una giornata della quale, probabilmente, a palazzo Consoli si è perso il senso originario.

Perché a questo punto non organizzare anche una bella salsicciata con contorno di broccoli a margine del convegno?

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