MONETE - Imperatori romani, tocca a Marco Aurelio: una mini 10 euro in oro per proseguire la serie - FOTO & PREZZI

Pubblicato: Domenica, 02 Febbraio 2020 - redazione numismatica

marcoAurelio 10euro 1 ilmamilioROMA (numismatica) - In uscita il 23 giugno: tiratura 1.000 pezzi. I precedenti

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Chi pensava che la serie si fosse chiusa dopo il trittico dedicato, dal 2017 al 2019, rispettivamente ad Adriano, Traiano ed Augusto è stato servito.

Anche nel 2020, con uscita prevista per il 23 giugno (data da cerchiare in rosso), l'Istituto poligrafico zecca dello Stato italiano ha programmato la 10 euro in oro da 3 grammi dedicata agli "Imperatori romani".

Quest'anno toccherà a Marco Aurelio, la cui statua equestre, come noto, arricchisce (seppur ora solo in copia con originale al coperto) la romana piazza del Campidoglio.

Al noto imperatore, nato nel 121 dC, salito al trono nel 161 insieme a Lucio vero e regnante fino al 180 quando fu ucciso dalla peste, la Zecca nazionale dedica la bella moneta da 10 euro riportata nelle foto qui pubblicate.

Come detto si tratta della quarta emissione del genere: una serie che sta attirando l'interesse dei collezionisti riscuotendo un buon successo ed una discreta valorizzazione.

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Un conio, quello da 3 grammi e con un diametro di 13,85 mm, che come noto è lo stesso identico della "Battesimo" del Vaticano, anche in questo caso una 10 euro.

TIRATURA E PREZZO - Interessante la tiratura, che ripete quella per Augusto dello scorso anno: solo 1.000 pezzi, in cofanetto e numerati. Meno attraente il prezzo, che cresce sensibilmente rispetto ai 160 euro dell'anno scorso. Per conquistare Marco Aurelio serviranno 190 euro, il prezzo di emissione più alto finora fissato per queste monete.

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VALE LA PENA? - La domanda è classica ed è difficile dare una risposta. Perché se è vero che le precedenti monete sono andate tutte esaurite, la diversità di tirature e di prezzi di vendita (basti pensare che nel 2017 fu coniato in 4.000 esemplari e venduto a 175 euro mentre le due successive emissioni sono state di 1.500 e 1.000 pezzi, ad un costo di 160 euro), è anche vero che si tratta di una serie relativamente giovane.

Le quotazioni sul mercato sono varie e nonostante la Augusto dello scorso anno sembrerebbe la più appetibile per tiratura, al momento la sua quotazione raramente supera i 200 euro (+25% circa rispetto al prezzo di vendita). Meglio le due precedenti.

Insomma: è evidente come gli amanti delle monete romane storcano le bocca di fronte a questa serie "moderna", ma la serie è senza dubbio tra le più apprezzate dai collezionisti.