Carcere di Velletri, risse tra detenuti. La denuncia del Sindacato Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria)

Pubblicato: Sabato, 18 Gennaio 2020 - redazione cronaca
 
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    VELLETRI (cronaca) - Uno dei detenuti ferito da una lametta
     
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    Nella tarda mattinata del 17.01.2020 è scoppiata una rissa tra due detenuti ristretti presso una delle sezioni detentive. L’Agente addetto al controllo della sezione ha suonato l’allarme. Entrambi i detenuti hanno subito ematomi su tutto il corpo, di cui uno di loro ha subito anche un taglio fatto con la lametta del rasoio da barba. Domenica scorsa, anche un’altro detenuto mentre ascoltava la Messa presso la chiesa del penitenziario era stato improvvisamente accerchiato da altri detenuti ed aggredito in modo violento. Il detenuto vittima dell’aggressione ha riportato ematomi su tutto il viso e sul corpo.
     
    A denunciare il caso sono i Sindacalisti del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria), Carmine Olanda e Ciro Borrelli, che da sempre mettono alla luce le difficili condizioni in cui lavorano gli Agenti in tutti le Carceri d’ Italia.
     
     
    "Come Sindacato – denunciano Olanda e Borrelli – abbiamo scritto al Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per il Lazio – Abruzzo e Molise, al fine di avere un suo autorevole intervento allo scopo di allontanare con estrema urgenza dal penitenziario di Velletri quei detenuti protagonisti di aggressioni, minacce e promotori di gruppi delinquenziali. Le aggressioni che stanno scucendo tra detenuti, - continuano i sindacalisti – ci devono fare riflettere molto sul funzionamento del programma di trattamento, rieducazione ed inserimento del condannato nella società. Il dato di arroganza e prepotenza che molti detenuti stanno dimostrando di avere durante la loro permanenza nei penitenziari, arrivando anche a minacciare di morte il personale – come è successo ad un Ispettore di Velletri per avere fatto il suo lavoro con alto senso del dovere e di responsabilità – deve necessariamente essere preso in forte considerazione, al fine di evitare che si possono creare dei gruppi delinquenziali.  Dalle segnalazioni che riceviamo dagli Istituti penitenziari di tutto il territorio Nazionale – continua Olanda – a causa della gravissima carenza di Agenti e dei vari Operatori Penitenziari e del sovraffollamento dei detenuti - – le carceri stanno diventando come se fossero delle polveriere pronte ad esplodere. Abbiamo chiesto al provveditore, - continuano i Sindacalisti – di mandare almeno 20 unità Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale di Velletri per poter sopperire alle prime e necessarie esigenze dell’Istituto ".
     
    Concludono – Olanda e Borrelli – con un messaggio rivolto al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: "La Polizia Penitenziaria non ha più tempo per aspettare, ha bisogno di provvedimenti urgenti, concreti ed immediati su come devono essere gestiti i Penitenziari. Chiediamo, inoltre, quale ruolo devono avere gli Agenti nelle Carceri – se devono indossare una divisa, oppure un camice bianco".