Grottaferrata, Claudio Bracci: "Pulizia tetto della biblioteca, pagina nera per l'Amministrazione"

GROTTAFERRATA (politica) - L'architetto ex colonna di "Prima Grottaferrata" critica duramente l'intervento riportato anche dal nostro giornale e al quale hanno preso parte assessori e consiglieri

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Dall'architetto Claudio Bracci riceviamo e pubblichiamo.

"Caro direttore,

le scrivo a seguito del suo articolo del 17 settembre riguardo la pulizia del terrazzo della biblioteca Martellotta (LEGGI l'articolo), ringraziandola per averci messo al corrente del fatto e per aver evidenziato ancora una volta, quale indecenza si commetta sul bene pubblico.

Nelle mie riflessioni quotidiane mi domando come si può amministrare un comune in questa maniera, credo che l’intervento dei due assessori ed un consigliere, non faccia altro che segnare l’ennesima pagina nera di una amministrazione, nata all’insegna della disgregazione (vedi la distribuzione degli assessorati e gli incarichi nelle commissioni) e della precarietà, e questo intervento ne è la più vera dimostrazione.

Come è possibile che debbano intervenire degli assessori e consigliere, dei quali avrei gradito vedere anche il filmato o una foto del loro intervento. Scusate se sono un po’ scettico, posso credere che lo abbiano fatto i due giovani ma non credo che l’anziano architetto Vergati abbia messo mano alla scopa, forse il suo intervento era di concetto e di cultura, avrà letto il giornale agli altri due come si faceva nelle fabbriche cubane di sigari dove per trastullare gli operatori c’era il lettore di partito. Ma se le cose stanno così, bisognava allertare tutta la Giunta, anche se la biblioteca è un fatto di cultura, o forse bisognava cercare dei veri professionisti del settore, qualche consigliere netturimbianchino molto ferrato in materia, magari con l’esperienza fatta per la pulizia del Fontanaccio o delle scritte dell’edificio di Paoletti, tra l’altro operazione su proprietà privata. Forse sarebbe stato più semplice far rispettare la convenzione o allertare la società di gestione, se responsabile, o forse si voleva far propaganda post elettorale, o cercavano di impietosire la cittadinanza, (quanto sono bravi fanno tutto da soli, applausi), o diventare degli eroi della pulizia, non cerchiamo di diventare tutti consiglieri o assessori netturimbianchino (con massimo rispetto per gli operatori del settore che si fanno il mazzo) a ciascuno il proprio lavoro.

Cosa altro ci dobbiamo aspettare, che venga attuato un Piano di Intervento e Manutenzione per gli immobili Comunali, così potremmo vedere all’opera anche gli altri assessori e consiglieri.

Consiglio per la pulizia al Centro anziani, gli assessori alla Cultura Urbanistica e Lavori Pubblici, anche in prospettiva, vista l’età, di un loro inserimento immediato nella struttura, per gli altri lasciamo al nostro sindaco.

Chiedo scusa, non voglio offendere nessuno, specialmente gli anziani che sono una risorsa e un patrimonio da mantenere il più a lungo possibile.

Questa amministrazione giace inerte, non esiste un coordinamento serio, sembra che siano tutti nel pallone, e tu caro sindaco cosa fai? Il nulla, ti arrocchi con i tuoi fidi nel castello comunale, persone di scarsa competenza ai quali hai dato o darai delle deleghe ed incarichi in netto contrasto con le loro capacità professionali, ed i risultai quali sono… la disgregazione, il malcontento, l’inefficienza di tutta la struttura, che fortunatamente si regge con quei pochi elementi in organico che lavorano senza chiedere rendiconto.

Liberati di quei personaggi scomodi e inutili, che guardano solo l’interesse personale e non quello dei cittadini, dovrebbero avere il coraggio di dimettersi da soli, ma essendo pusillanimi, arroganti e presuntuosi non lo faranno mai, allora siamo noi a chiedertelo, FAI UN PASSO INDIETRO ritorna ai posti di partenza, fai un mea culpa, per tornare a lavorare con serietà e tranquillità".

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