Regione, approvato Ordine del Giorno di Cacciatore sul Piano Rifiuti

Pubblicato: Venerdì, 29 Novembre 2019 - Redazione politica

REGIONE (politica) - l'intervento del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Marco Cacciatore, in aula

ilmamilio.it - nota Facebook

Pubblichiamo una nota Facebook del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Marco Cacciatore.

“È stato approvato in Aula l’Ordine del Giorno sul Piano Regionale Rifiuti, già approvato in Giunta e che prossimamente passerà in Consiglio. Ecco i punti salienti del provvedimento da me promosso: affermazione dell’autosufficienza dei Territori e prossimità del trattamento dei rifiuti.

Roma deve essere Ato (Ambito territoriale ottimale) a se stante. La Capitale non può più gravare sui territori limitrofi. Al tempo stesso deve salvaguardare i territori che nel Comune di Roma hanno già dato il loro contributo. Cito a questo proposito Malagrotta, Salario, Roccia Cencia e Falcognana.

Per far fronte alla mancanza di discarica ed evitare ogni commissariamento, sarebbe preferibile distribuire 10/15 stoccaggi temporanei di rifiuti nella Capitale, piuttosto che concentrarli in unico sito. Grazie all’aumento della raccolta differenziata e all’incremento del compostaggio della frazione organica, gli impianti potrebbero facilmente alleggerirsi del loro carico di rifiuti. L’art 205 del Testo Unico Ambientale dispone sanzioni per i comuni che non hanno raggiunto il 65% di differenziata: è giusto che le sanzioni siano effettive. Tutto questo è stato approvato! Il consenso è stato raggiunto a prescindere dall’appartenenza politica per il solo interesse dei territori. Ma attenzione, il no alla discarica a Roma non può neppure tradursi in un via libera per le discariche di Roccasecca, Albano Laziale, Aprilia, Magliano Romano, Civitavecchia, Pizzo del Prete o altri siti distribuiti nella regione. Ricordo che il MoVImento 5 Stelle, nato per contrastare i poteri forti, è per sua natura schierato in favore della gestione pubblica del ciclo dei rifiuti e contro il monopolio dei privati”.

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