Frascati, Frascati Futura e Cambiamo: “Nostre proposte finanziarie inascoltate e derise”

Pubblicato: Mercoledì, 20 Novembre 2019 - Redazione politica

consiglio4 frascati ilmamilioFRASCATI (politica) - i consiglieri comunali di Frascati Futura e Cambiamo segnalano come siano stati ignorati in sede di consiglio comunale

ilmamilio.it - nota stampa

Dai consiglieri comunali Mirko Fiasco, Anna Delle Chiaie, Laura Crisanti e Silvia Fidanza riceviamo e pubblichiamo.

“Egregio Direttore,

più volte nel Consiglio Comunale ci è stato chiesto di entrare nel merito del piano di riequilibrio finanziario e soprattutto di proporre soluzioni sulla Sts Azienda Speciale.

Come Frascati Futura e Cambiamo, non ci siamo mai sottratti al confronto ed alle proposte, in quanto una classe dirigente ha il compito di cooperare per trovare soluzioni per la città. Tuttavia questa amministrazione si è sempre mostrata cieca e sorda verso qualsiasi iniziativa proveniente dai sottoscritti.

Più volte abbiamo proposto un nuovo piano di ricognizione patrimoniale ed ancora una volta sono state reinserite le alienazioni patrimoniali che facevano parte nei bilanci dell' Amministrazione Di Tommaso.

Di fatto ad oggi non è stato affittato nessun immobile comunale. Qualcuno può rispondere dell'immobile comunale presso Via della Vardesca?

Più volte abbiamo proposto l'esternalizzazione del servizio Musei Scuderie Aldobrandini e Mura del Valadier e l'utilizzazione del personale impiegato per potenziare altri servizi.

Abbiamo denunciato la volontà di chiudere le farmacie comunali e chiesto all'amministrazione di intervenire per garantire il servizio ai cittadini. Purtroppo non siamo stati ascoltati ma derisi ogni giorno.

Nel piano di riequilibrio finanziario lacrime e sangue, si parla di recupero crediti, ormai da anni denunciamo le morosità e la necessità di un piano di recupero efficiente che non penalizzi i cittadini onesti e premi i "furbi" morosi.

Ancora una volta siamo stati inascoltati e derisi.

Spesso ci hanno accusato di allarmismo e di divulgare false notizie, che inesorabilmente si sono sempre rivelate amare verità, ed oggi la città paga il conto salato dell'incapacità amministrativa. Parleremo del piano di riequilibrio finanziario con la comunità ogni singolo giorno, palesando le responsabilità politiche di chi ha causato questo fallimento.

Il tempo è stato galantuomo ed emerso che questa città è stata deturpata economicamente da soggetti che avevano interessi elettorali senza visione della città”.

 

 

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