Frascati - Tolto lo stretto cerchio magico, Mastrosanti è ormai solo ed ha contro tutta la città
Pubblicato: Sabato, 16 Novembre 2019 - Marco Caroni
FRASCATI (politica) - Amministrazione ai titoli di coda col dissesto dietro l'angolo
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Siamo ormai dichiaratamente ai titoli di coda di un'esperienza amministrativa che, di fatto, è finita già da qualche mese perché da amministrare è rimasto ben poco.
Mentre dunque il sindaco Roberto Mastrosanti sembra ridersela nella foto scattata insieme al gruppo di ItaliaViva dei Castelli romani (LEGGI Foto di gruppo per ItaliaViva dei Castelli romani: ECCO chi c'è), la città di Frascati si avvia a passi da gigante verso un dissesto finanziario che ormai sembra inevitabile.
Sarà il punto più basso della storia cittadina del dopoguerra.
Nel frattempo, lunedì, tra le proteste dei lavoratori della Sts (letteralmente abbandonati al loro destino), la maggioranza comunale, per l'alzata di mano di quel manipolo di consiglieri ancora fedeli al sindaco (alcuni dei quali con assoluta inconsapevolezza), approverà un Piano di riequilibrio da 50 milioni in meno di 20 anni che, con ogni probabilità, non sarà per l'appunto neanche sufficiente ad evitare il dissesto.
In tutto questo, tolto un Consiglio comunale dilaniato dalle correnti che lo spaccano da anni e tolto qualche assessore (perché almeno 3 sono ormai da mesi visibilmente contro), tolto qualche fedelissimo che continua a stare più o meno vicino al sindaco, Mastrosanti ha contro una intera città.
Il sindaco che aveva promesso di far volare alto Frascati, facendo finta di ignorare di aver amministrato da città per anni prima da presidente della Sts Srl, quindi da consigliere di maggioranza e poi da superassessore a Bilancio ed Ambiente, ha contro gran parte delle categorie cittadine.
Tutto ciò che gravita attorno alla Sts è contro l'Amministrazione comunale: dagli ausiliari della sosta ai dipendenti delle farmacie lasciate morire, a tutti i lavoratori che, con estremo senso del sacrificio nel disperato tentativo di salvare il proprio posto di lavoro hanno accettato l'ennesima decurtazione di stipendio.
Mastrosanti, e lo abbiamo visto lunedì scorso per quanto il sindaco poi abbia fatto finta di non capire il messaggio, ha contro i commercianti e le attività produttive (LEGGI VIDEO E FOTO - I commercianti di Frascati sono arrabbiati davvero: serrata e corteo verso il Comune): lui ed il suo giovane delegato al Commercio in questi due anni e mezzo non sono stati minimamente in grado di intercettare le istanze di una intera categoria che a Frascati conta centinaia di famiglie. Anzi: nell'incontro in Comune, Mastrosanti è arrivato quasi ad "accusare" i commercianti di non fare il proprio dovere per rilanciare il settore.
Mastrosanti ha contro le periferie, per le quali non ha fatto assolutamente nulla. Nulla è cambiato rispetto a due anni e mezzo fa, anzi molto è peggiorato in termini di abbandono, di degrado: la viabilità periferica è devastata.
Mastrosanti è riuscito a mettersi contro un'istituzione come "Frascati Poesia", è riuscito a svilire e a spaccare il gruppo che stava rilanciando il Carnevale cittadino, non è riuscito a dare alcuna risposta concreta sul fronte di una sicurezza che richiedeva più uomini, maggiori competenze d'ambito ed impiego serale per gli agenti di polizia locale. Si aggiunga una Ztl marcita, fuori controllo, mai messa a punto e fonte, anzi, di mille grane per la valanga di ricorsi che continuano ad arrivare da automobilisti inferociti.
Quello che questa Amministrazione lascia sul piano dei servizi sociali, ma anche scolastici (i recenti fatti sui nidi lo dimostrano) riporta la città indietro di almeno 20 anni cancellando del tutto quanto su questo fronte, faticosamente, era stato fatto nel recente passato rendendo Frascati un modello in fatto di welfare.
Mastrosanti e la sua maggioranza, salvo pochissime eccezioni (al massimo un paio), lasciano una Frascati mortificata dalle favole, dalle promesse, dall'incapacità (o non volontà) di relazionare sul reale stato delle cose oltre le solite accuse contro #quellicheceranoprima. Basta.
Mastrosanti ed i suoi lasceranno una città economicamente in rovina.
Chiunque arriverà dopo questa Amministrazione avrà un compito difficilissimo ed allo stesso tempo nobile: ridare dignità ad una città che, da secoli, è uno dei veri gioielli della provincia capitolina.
