A Frascati la doppia "bomba sociale" degli asili nido e, soprattutto, della Sts
Pubblicato: Domenica, 20 Ottobre 2019 - Marco Caroni
FRASCATI (politica) - Una crisi che interessa decine e decine di famiglie. Dove vuole andare il sindaco Mastrosanti?
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Se Mastrosanti ed i suoi consiglieri comunali resteranno in sella ancora qualche settimana, o qualche mese (ci sono due scadenze importanti all'orizzonte) non possiamo dirlo.
Certo è che dopo aver portato Frascati come minimo al pre-dissesto, sempre che si riesca a dimostrare (mission quasi impossible) di aver rispettato i diktat dei revisori altrimenti si passa al dissesto diretto senza manco "passare dal via", sindaco e maggioranza si trovano di fronte due grane enormi da dover fronteggiare.
La prima si chiama "asili nido". La nuova gestione, figlia dei risparmi imposti dall'Amministrazione comunale per risparmiare - si dice - 200mila euro tutti sulle spalle dei cittadini (e dei lavoratori), ha creato disservizi e malcontento. I servizi sociali, vanto della città di Frascati per anni, sono stati letteralmente smantellati come se niente fosse. E se in estate di soggiorni sociali non se ne sono praticamente più visti, non è certo un caso.
L'altro enorme problema, una vera "bomba sociale" che interessa decine e decine di famiglie, si chiama Azienda speciale Sts. Su questo fronte il disastro, senz'altro provocato anche da una situazione complicata ereditata dal passato, è totale.
Da anni la Sts è un problema del quale l'Amministrazione Mastrosanti si riempie la bocca - inzialmente sempre accusando #quellicheceranoprima come un disco rotto - ma lo stato disastroso nel quale l'attuale sindaco ha portato l'azienda (non ultima una scientifica demolizione di uno dei due settori che erano in attivo, le farmacie, con lo scopo di privatizzarle probabilmente svenendone la gestione) è sotto gli occhi di tutti.
Ed ora il rischio che il tavolo salti completamente è enorme. I lavoratori, giustamente, col rischio più che concreto di perdere un altro 20% dei propri stipendi, sono sul piede di guerra. I sindacati domani dovrebbero incontrare il sindaco.
Ma la bomba sociale è innescata e la situazione complicatissima. I consiglieri che alzano la mano in Aula pro Mastrosanti (e ce ne sono alcuni che fanno anche ironia sulla vicenda... tempo al tempo) se ne rendono conto?
