Esplosione Rocca di Papa, Procura: “E’ inesatto dire che gli operai scapparono”
Pubblicato: Venerdì, 14 Giugno 2019 - redazione cronaca
ROCCA DI PAPA (cronaca) - Intanto le attività per accertare le responsabilità vanno avanti
ilmamilio.it
Prosegue l’attività della Procura nell’indagine sull’esplosione del Comune di Rocca di Papa lunedì 10 giugno. I tre indagati, come noto dalle ore successive il drammatico evento che ha causato 16 feriti, tra i quali il sindaco Emanuele Crestini, sono il geologo al quale il comune aveva commissionato le indagini Geognostiche tese a verificare l’esistenza di cavità naturali e i due fratelli titolari della ditta che ha eseguito i lavori.
Quanto agli operai che hanno eseguito le operazioni su Corso della Costituente – ha avuto modo di dichiarare Francesco Prete capo della Procura della Repubblica di Velletri che coordina le indagini – la loro posizione è al vaglio degli inquirenti. “Se ne sono andati - ha affermato Prete a ‘Il Messaggero’ - ma non vuol dire che sono scappati, anche perché sostengono che se fossero rimasti con il camion in mezzo alla strada avrebbero solamente dato fastidio”.
L’ipotesi che i tre si fossero allontanati dopo aver danneggiato la tubatura del gas senza lanciare l’allarme, come inizialmente diffuso nel susseguirsi delle notizie, è una notizia che il Capo della Procura definisce ‘inesatta’.
