U Lengheru Neru: “Di buone intenzioni è lastricato l’inferno. Ma a Grottaferrata mancano anche quelle”
Pubblicato: Martedì, 11 Giugno 2019 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (politica) - Dura critica dell'Associazione all'amministrazione comunale
ilmamilio.it – nota stampa
Dall’Associazione Langheru Neru riceviamo e pubblichiamo:
“Nel momento della fondazione dell’ Associazione U Lengheru neru, ci eravamo illusi di poter dare un contributo culturale al paese, con idee, iniziative, eventi e soprattutto un rilancio del paese su nuove basi.
Purtroppo a distanza di sei anni dalla fondazione, ci ritroviamo, si con realizzazioni, iniziative, idee ed eventi portati a compimento, ma sono spinte e proposte che sembrano navigare nel vuoto, relegate nell’indifferenza politica generale mentre il paese affonda.
E, quindi, nostro malgrado ci troviamo nella posizione di dover sempre puntualizzare i problemi del paese, svolgendo una supplenza politica che non ci appartiene, ma che sentiamo doverosa, come cittadini, nel deserto politico in cui è piombato il paese.
Certo fare il Grillo Parlante, come nella favola di Pinocchio, è molto rischioso vista la fine del povero Grillo, ma tra maggioranza ed opposizione non riusciamo a sentire alcun Cri – Cri.
Dalla maggioranza non riusciamo a capire dove punti la prua della nave paese e verso quali lidi sarà la nostra meta; dalla minoranza, a parte qualche flebile lamento, non vediamo una vera opposizione, anzi spesso, sembrano fare con la maggioranza un amichevole sodalizio.
Ora come Associazione e come cittadini ci piacerebbe avere alcune semplici risposte, a problemi annosi di Grottaferrata, che stanno ormai sospesi da anni senza alcuna proposta di risoluzione politica, e precisamente:
TRAIANO – è mai possibile che un intero quadrante di Grottaferrata sia da anni e anni completamente bloccato, anche in presenza di impegni notarili tra Comune e Proprietà, con intere aree lasciate nel più completo degrado;
VALLONE e DEPURATORE VECCHIO e NUOVO – anche in questo caso, un problema annoso senza alcuna soluzione visibile, anzi con un degrado sempre più evidente. Tralasciamo per ora la polemica sulla dannosa scelta di fare un depuratore in un’area a forte vocazione vitivinicola, che oltre al rischio di un aereosol sulle piante e sui grappoli d’uva, produrrà una forte erosione degli argini, con il danneggiamento di vigne centenarie;
EX BIBLIOTECA – una struttura pregevole ed utile per la cultura grottaferratese, che ne ricaverebbe grande beneficio, completamente chiusa da anni e lasciata al degrado del tempo ed alle infiltrazioni meteoriche (il tetto è completamente fatiscente);
EX CARTIERA – una struttura ormai quasi ridotta ad un rudere, con il tetto crollato, con una orribile struttura metallica a protezione dei crolli, vincolata dalla Soprintendenza, che si degrada sempre più;
CAVALLINO – l’ingresso del paese, abbandonato alle erbacce ed ai topi, non utilizzabile per la precarietà del terrazzo belvedere confinante. I negozi sottostanti, di proprietà comunale, ugualmente abbandonati. Ci chiediamo per quanto questa situazione potrà durare senza metterci mano, e senza rischiare onerosi risarcimenti?;
EX MERCATO COPERTO – una struttura degradata, in pieno centro del paese, struttura che avrebbe dovuto sistemare la proprietà del TRAIANO, per trasformarla in sala consigliare polivalente, che ad oggi sembra un monumento all’inefficienza comunale;
PASSAGGIO PEDONALE SANTOVETTI – la prima proposta di apertura fu del Gruppo Giovanile Repubblicano nel 1976, fatta propria nel 2013 dal commissario prefettizio che la trasformò in una delibera di esproprio, siamo in attesa di notizie, anche se qualche ben informato parla di un accordo con gli interessati, ad oggi nulla è dato sapere;
ABUSIVISMI E PERIMETRAZIONI – due problemi mai veramente affrontati dalle amministrazioni comunali, anche perché pericolosi elettoralmente. Ricordiamo solo un tentativo di demolizione dell’amministrazione Viticchiè, che non potè essere attuato, per la caduta dell’amministrazione. Sarebbe ora di prendere il toro per le corna, definire quello che è sanabile, e sanarlo, anche perché dalla prima sanatoria sono trascorsi ventitrè anni, ed un cittadino ha diritto di sapere se la sua situazione è sanabile o meno. Dopo questo sfoltimento delle pratiche la situazione delle perimetrazioni potrà essere valutata nella sua effettiva portata. Noi riteniamo, viste le leggi in materia, che non ci sia alcuno spazio per procedere a perimetrazioni, anche se da molte parti si continua ad invocarle e a sperare che questa sia la panacea dell’abusivismo. Di questo problema con tutti i riferimenti normativi ci occuperemo nel prossimo articolo.
Naturalmente i problemi esposti sono solo la punta evidente di un iceberg, che sottendono, altri problemi, forse non così evidenti ed importanti, ma che esistono e in un paese civile vanno risolti.
Nel nostro successivo intervento li evidenzieremo in maniera puntuale, cercando di dare delle soluzioni ad ogni problema.
Quello che adesso chiediamo è conoscere i modi ed i tempi della risoluzione di questi problemi, che non possono più essere rimandati, anche per rispetto alla popolazione.
U LENGHERU NERU
Commenti
Mentre l'articolo ci sembra ripetitivo nei contenuti e nei toni
Anche un pochino dimesso, é stanchezza?
Le criticità figlia di 30ennali dolosi ritardo, sono complessi per i sempre gli stessi, oggi pure sfaccendati
Con il tempo, la paura é stata metabolizzata dalla delega onerosa "a qualsiasi cosa"
Interessante la nuova posizione per gli abusivismi
Stantia quella sulla cartiera
Superficiali quelle per il depuratore consumo del suolo& risorse naturali
LO sapete, come lo sanno quelli normalmente senza pelo sullo stomaco. Le ultime scelte dello S-governatore del lz pdRelle, hanno compromesso ulteriormente le situazioni
O lo mandiamo via, o mandiamo via quelli che anche a Grottaferrata lo seguono
Uno é stato silurato, altri lo seguiranno a dx come a sx e come in tutto il consiglio regionale&comunale