Ciampino, Neri e Gentile (Uniti per Ciampino): "Il senso di sicurezza percepito dai cittadini"

Pubblicato: Giovedì, 09 Maggio 2019 - redazione politica

neri gentile ciampino ilmamilioCIAMPINO (politica) - I due candidati consiglieri sostengono la candidatura a sindaco di Balzoni

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"Una delle tematiche di interesse per la comunità ciampinese è il senso di sicurezza percepito dai cittadini e la cognizione del pericolo", dicono Fabrizio Neri e Emanuela Gentile, candidati nella lista "Uniti per Ciampino" per Balzoni sindaco.

"Innanzitutto, la gestione della sicurezza deve essere inderogabilmente lasciata nelle mani di chi è deputato ad esserne specialista nel settore, con le opportune risorse ai fini dell’adempimento dei servizi appositi. Il giustizialismo privato, rappresenterebbe solo una grande sconfitta per lo Stato, per le Istituzioni che ne fanno parte, per la democrazia e per la nostra Costituzione", aggiungono.

"I dati di Ciampino, ci dicono come gli abitanti residenti, alla data del 31.12.2017, fossero circa 38.500 e le frazioni le seguenti: Acqua Sotterra, Mola Cavona, Pantanelle, Valle Copella. Facile immaginare come le statistiche aggiornate siano in costante crescita. Eppure, a prevenire ed in ultimo a reprimere, abbiamo presenti sul nostro territorio solo la Tenenza dei Carabinieri e la Polizia Municipale".

"Non è sufficiente. Nonostante il loro lavoro, costante ed encomiabile, da soli, non possono riuscire nell’impresa di coprire l’intero territorio. Vi sono Comuni, limitrofi al nostro, dove a dispetto di una minore popolazione residente e di un’inferiore espansione territoriale, sul territorio si ha la presenza della gran parte delle Forze dell’Ordine. Il controllo del territorio e l’attività di prevenzione, rivestono ambedue una funzione fondamentale, capace di infondere nel cittadino un ritrovato senso di sicurezza, di tranquillità e di buon andamento dell’ordine pubblico".

"A Ciampino, versante Polizia di Stato, abbiamo presenza in aeroporto e alla stazione ferroviaria, ma queste realtà, rappresentano delle specialità ed essendo tali hanno una giurisdizione limitata a quella specifica porzione di territorio.

Vi siete mai concessi, negli ultimi anni, una passeggiata per la città in orari serali, diciamo dopo le ore 21:00? Sembra di essere nella terra di nessuno. Questa considerazione, va ricercata soprattutto nella percezione della sicurezza che ha il cittadino nel quotidiano.

Trovo sarà corretto, nel breve e per il tramite del Dr. Giorgio Balzoni, avviare i contatti con i vertici della Polizia di Stato, al fine di verificare la fattibilità dell’istituzione di un Commissariato della P.S. a Ciampino, o quantomeno di tentare di approcciare ad una rivisitazione, incrociando i dati sulla criminalità, che porti verso una ridistribuzione sul piano territoriale di alcuni Commissariati.

In questo modo, avremo un capillare controllo del territorio, ed un’ adeguata attività di prevenzione. Ciò dovrà essere coadiuvato dall’installazione di telecamere da alloggiare in punti “strategici” della città. Tale tipo di soluzione, ha già funzionato e dato i suoi “frutti” in diversi Comuni italiani.

Detto questo, bisogna anche saper guardare oltre, essere lungimiranti. Le maggiori lamentele della comunità, sono quelle relative al campo nomadi posto al confine della città. Ma è un mero parafulmine, una “pagliuzza”. Nelle immediate vicinanze, abbiamo una “trave” ben più consistente ed estremamente ramificata, rappresentata da organizzazioni criminali ben più radicate. A tal riguardo, come si evince dall’ultima relazione semestrale 2018, della Direzione Investigativa Antimafia, eccovi un breve sunto della situazione su Roma-Sud e Comuni limitrofi:

“Nel corso degli anni, il sodalizio si è evoluto in un’organizzazione criminale strutturata. I legami di consanguineità e la convergenza degli interessi economico ed affaristici, lo hanno reso monolitico e difficilmente penetrabile. Le zone di interesse ed influenza, comprendono, fino ad arrivare all'alta Ciociaria ed al litorale laziale nella fascia Ostia-Nettuno e fino alla città di Latina, i quartieri di Tuscolana, Anagnina, Frascati e zona dei Castelli, Ciampino. Traffico di sostanze stupefacenti, usura, estorsione, ricettazione di autoveicoli e truffe, i business che hanno consentito al clan di accumulare un ingente patrimonio, poi reinvestito in immobili, edilizia anche abusiva, varie attività commerciali, compresa la ristorazione”.

Nel sostenere con fermezza questa posizione, intendo ricordare a tutti, che nessuno di noi può essere o può porsi al di sopra della legge. Nessuno".

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