Prima Frascati: "Mastrosanti all'ultima spiaggia"
Pubblicato: Giovedì, 02 Maggio 2019 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Una dura nota da parte della lista di minoranza
ilmamilio.it - nota stampa*
Evidentemente preoccupato delle possibili ripercussioni conseguenti alle nostre rimarcate deficienze sull’Amministrazione così come lui l’ha voluta, male guidata e ormai Giunta alla canna del gas, e già timoroso di quello che uscirà fuori nel prossimo Bilancio consuntivo, dove si dimostrerà tutta la sua incapacità, il primo cittadino (sic) tenta la disperata carta del ricatto suggerendo ad un componente, non eletto, della nostra lista Prima Frascati di spingere all’interno del gruppo per far dimettere il fastidioso consigliere Damiano Cimmino ed indurlo ad entrare in Consiglio comunale al suo posto, sostenendolo con la medaglietta della partecipazione alla consulta dello sport.
E lo fa suggerendo questa manovra sporca a mo’ di ricatto-rimprovero proprio verso quel suo collega del foro che lo aveva aiutato, sbagliando evidentemente, a trovare una persona da mettere alla presidenza della STS come più volte tentata da Gori nelle manovre per la composizione della squadra di governo della città, e sempre rifiutata da Prima Frascati.
Continua coi giochetti e le false promesse, non bastandogli quelle fatte in campagna elettorale che condiva con fregature e forzature imposte o date, ma se vuole un confronto siamo pronti a farlo, ma in pubblico !!!
Noi non dimentichiamo quella famosa frase infelice: tanto me compro tutti!!! (politicamente parlando) Che caratterizzò, e concluse, un incontro politico con i rappresentanti della nostra lista, nell’aprile 2018 e per la conferma della quale siamo in diversi a poter testimoniare, esempio di come la pensava e pensa della classe politica locale costui che è facile, purtroppo, riscontrare dai comportamenti avuti nei confronti di chi agogna e accetta pennacchi.
E, mentre non risponde pubblicamentealle innumerevoli domande che gli provengono da più parti, posta pillole di esortazione alle sue losche manovre privatamente, si fa per dire, su Facebook con subdola, infame malizia.
Che dire di quest’uomo. E già stato detto tutto, politicamente e amministrativamente parlando, si intende. Uno che accetta che un suo assessore non vada mai in Giunta; che continua a spendere soldi del Comune per libretti deliranti sulle cose fatte che dovrebbe pagare lui con le sue tasche o le liste della Maggioranza che lo sostiene e non la cassa comunale; che ha raddoppiato il suo staff dell’ufficio stampa per pagare inutilmente un’altra persona, ai fini delle necessità attuali; che accetta di affidare alla KPMG una onerosa consulenza per far certificare una situazione alla STS già nota da tempo ed in particolare a lui stesso.
Che continua coi raggiri di parole a inebetire i poveri consiglieri stavolta mentendo loro anche sul parere favorevole dei revisori dei conti: che non c’è.
Ma di queste cose quando ne vogliamo parlare privatamente o pubblicamente. E l’ultima perla non ci è sfuggita. La Giunta ha deliberato di assumere un dirigente finanziario, mandando a casa quello amministrativo scelto e voluto sempre dal sindaco ad inizio Amministrazione. Noi saremo curiosi di vedere da quale Ente proverrà il prescelto e soprattutto da chi verrà sostituito nel posto che lascia vacante, per essere assunto a Frascati con attenzione eventuale anche al giro di spostamenti che saranno necessari per far posto al miracolato felino. E allora sarà chiaro per quali giochi si regge ancora questa sfracellata amministrazione.
