Grottaferrata: cancellata la fidejussione di 4,4 milioni sull'ex Traiano. Nuova situazione di stallo

Pubblicato: Martedì, 22 Agosto 2017 - redazione attualità

GROTTAFERRATA (attualità) - La società assicurativa bulgara con cui era stata stipulata la polizza è stata bloccata dall'autorità di vigilanza del Paese d'origine. La Goveli ha ora 30 giorni per presentare nuova polizza a copertura dell'intervento

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Sull'ex Traiano non c'è mai pace. Dopo essere terminato, nei giorni scorsi, al centro di una nuova polemica alimentata dalle parole dell'architetto Paolo Loria (LEGGI l'articolo del 16 agosto) proprio in merito ai lavori attualmente in corso, la "bomba" - solo l'ultima della serie - è scoppiata ieri.

Con nota redatta e protocollata dall'architetto Aldo Zichella, il Comune di Grottaferrata ha comunicato alla Goveli - società titolare della convenzione urbanistica firmata il 22 marzo 2011 (LEGGI l'articolo del 29 maggio) - che, su segnalazione dell'Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), l'autorità di vigilanza bulgara (Fsc) ha revocato l'autorizzazione all'esercizio delle attività assicurative nei confronti della "Insurance company Nadejda Ad", società alla quale la Goveli si era rivolta per la fidejussione da 4,42 milioni di euro a garanzia dell'intervento urbanistico in corso.

Da mesi la "Insurance company Nadejda Ad", come più volte d'altra parte comunicato dalla stessa Ivass, era tenuta sotto stretta osservazione dalla Fsc bulgara.

Ad oggi, insomma, la fidejussione stipulata il 22 dicembre 2016 è stata cancellata e l'intervento ripreso all'ex Traiano in queste settimane non ha alcuna copertura assicurativa. Il documento prodotto dal 1° settore del Comune di Grottaferrata impone alla Goveli di provvedere entro 30 giorni, secondo quanto previsto dalla Convenzione urbanistica, a stipulare nuova polizza assicurativa.

CONSEGUENZE - Come noto, e come ben illustrato nel nostro articolo del 29 maggio sopra richiamato, la polizia fidejussoria che la Goveli aveva stipulato con la società bulgara copriva solamente la parte di interventi previsti dalla Convenzione urbanistica del 2011 e non quelli riportati invece nell'Atto d'obbligo approvato nel 2012 dal Consiglio comunale (lavori per ulteriori 2,8 milioni di euro), di fatto mai coperti da alcuna assicurazione e dunque difficilmente esigibili.

Ad oggi, ci si ritrova esattamente nella medesima situazione del 2016 quando altra società assicurativa fallendo rese nulla la precedente fidejussione. Ed è anche il caso di ricordare che la polizza stipulata da Goveli nel 2016 fu di soli 4,4 milioni a fronte dei circa 6,6 della Convezione urbanistica perché sono stati decurtati gli interventi eseguiti nel corso del tempo.

Di fatto, questa occasione rappresenta per l'Amministrazione del sindaco Luciano Andreotti, che mai comunque in questi giorni nonostante il dibattito che si è animato sul tema dell'ex Traiano è intervenuto per chiarire o spiegare cosa si stesse facendo, il momento migliore per tracciare una sorta di nuovo punto zero.

L'occasione per mettersi a tavolino con la Goveli e, rispondendo in sostanza anche alle istanze della stessa società, riprendere in mano la Convenzione del 2011 e nel caso attualizzarla. Insomma: non tutti i mali potrebbero essere venuti per nuocere.

giardino zen

 

 

 


Commenti  

# un amico 2017-08-22 12:10
l'era fontana scarpolini è finita, caro direttore; oggi è iniziata l'era di grottaferratesi zichella andreotti.
i risultati, io non ho la palla di cristallo, li vedremo e li commenteremo insieme nei mesi prossimi, sempre che si abbia la coscienza e la volontà di accertare e di accettare la verità, poi se non va bene per il bene di grottaferrata, siamo tutti pronti a batterci politicamente per il bene di grottaferrata e non di alcuni grottaferratesi e non dei "non-grottaferratesi-sopra-grottaferrata".
basta: la città ai suoi cittadini.
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# la buona politica 2017-08-22 12:40
Speriamo che il responsabile preposto alla stipula della nuova convenzione pretenda una fideiussione bancaria o comunque se assicurativa che la stessa sia prodotta da una società certificata dall' Ivass. Sono ben note come finiscono le convenzioni urbanistiche a Grottaferrata dove anche strade di piano regolatore regolate da convenzione urbanistica vengono transennate e diventano private con notevole incremento del valore immobilare delle unità che ne usufruiscono a a danno della collettività. Sig. Sindaco controlli a in giunta assessori ed ex presidente del consiglio che conoscono molto bene questo problema.
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# pasquino 2017-08-22 12:48
Fideiussione Bulgara accettata dal Responsabile del Procedimento e dal suo dirigente? Paghino loro... Il Dirigente che non si è comportato da buon padre di famiglia va semplicemente cacciato. Punto.
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# Giovanni Guerisoli 2017-08-22 13:22
La convenzione stipulata nel 2012 Sindaco Mori vedevaAndreotti assessore all'urbanistica quindi quale occasone migliore per aopplicarla considerato che prevedeva nuove opere avantaggio della collettivita' auspico immediata iniziativa del PD
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# vofalamericano 2017-08-23 08:35
" la città ai SUOI cittadini " ordina il neo suprematista?
un amico che vo' fa l'americano a grotta e condanna i commenti&giudizi stragiudiziali dei meteci .."pronto a battersi"
Il suprematista tollera l'abuso fino al 4° grado!
Il suprematista tollera che a pagare siano solo il 10% !
Il suprematista tollera l' ignoranza in pOLITICA fino al 4° grado !
Il suprematista tollera che" x prendere il 1° partito " val bene una cialtrona dichiarazione !
Il suprematista invita fora da i ball chi non è a kmzero !!! un sorta di ostracismo verbale ZITTI&MOSCA a quilli de la che da 30 anni subiscono i politicanti "i suoi cittadini!"
Se il suprematista dopo aver letto i nomi&cognomi dei conii artefici delle ripetute SCOSSE alle verità dei fatti, vorrà segnalarli x la laurea ad honorem o x la toponomastica, perché NO ?
Strameritata x il s.cuore, x i debiti, x gli abusivismi, x il consumo seriale del suolo& company
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# la buona politica 2017-08-23 13:03
Caro amico potrà sarà anche finita l'era Fontana Scarpolini ma è tornata l'era grottaferratese Tomboletti, Vergati, Bosso, strenui difensori del non rispetto delle convenzioni urbanistiche a danno dei cittadini onesti. Dalla padella alla brace
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