Grottaferrata, abbattimento cipressi. Fontana: "Amministrazione campione di "trasparenza""

Pubblicato: Lunedì, 18 Febbraio 2019 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - L'ex sindaco interviene commentando gli atti che hanno portato al nuovo cambio di decisione

ilmamilio.it - nota stampa

Dall'ex sindaco Giampiero Fontana riceviamo e pubblichiamo.

"L’Ordinanza prot. n. 5707 del 15.2.2019, a firma del Dirigente del Settore I Tecnico-Ambiente, disciplina le modalità organizzative e le prescrizioni funzionali all’abbattimento, previsto in data 23 febbraio, di 13 cipressi secolari ubicati nel cortile-campo esterno all’Istituto comprensivo “Falcone”, prospicente Palazzo “Consoli” sede del Comune.

L’Ordinanza richiama il “dispositivo dirigenziale prot. n. 5702 del 15.2.2019”, indicandolo quale atto che ha disposto l’abbattimento dei cipressi. L’Ordinanza è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line comunale, mentre il “dispositivo dirigenziale” che dispone l’intervento no.

LEGGI Grottaferrata, Andreotti ci ripensa: i 13 cipressi della Falcone devono essere abbattuti

umbriaesemble

 

 

Risultato: le motivazioni per cui si andranno ad abbattere ben 13 cipressi secolari sono ignote. Ma non è tutto. Con Ordinanza prot. n. 48186 del 28.12.2018, sempre a firma del Dirigente del Settore I Tecnico-Ambiente, era stato emanato identico provvedimento che regolamentava l’abbattimento degli stessi 13 cipressi, dettato anch’esso da un ignoto (in quanto ugualmente non pubblicato all’Albo Pretorio on line) “dispositivo dirigenziale prot. n. 48138 del 27.12.2018”.

L’intervento di abbattimento dei cipressi, all’epoca, avrebbe dovuto avvenire nei giorni 2,3 e 4 gennaio scorsi. A seguito di forti polemiche e contrarietà espresse dalla Cittadinanza, riprese anche dalla stampa, nonché della successive dichiarazioni di un Gruppo consiliare di minoranza, l’intervento non fu attuato, ancorché l’Ordinanza non sia mai stata revocata (o, quantomeno, sull’Albo Pretorio on line non è apparso, nelle settimane successive, alcun provvedimento amministrativo in tal senso).

Il Gruppo consiliare di minoranza, nello specifico, denunciò pubblicamente l’ambiguità derivante da due distinte Perizie Tecniche sulle alberature comunali, poiché le stesse, si diceva, giungevano a conclusioni totalmente contrastanti e quindi occorreva un necessario confronto utile a comprendere quali fossero le valutazioni corrette su cui basare eventuali interventi di potatura e/o abbattimento delle alberature (considerati altresì gli oneri di spesa sostenuti per le citate Relazioni Tecniche).

posturale scuolePie1 frascati

Nei giorni seguenti alle polemiche, sembra siano stati effettuati interventi di sola potatura sui predetti cipressi e lo stesso Primo Cittadino pare sia stato intravisto nel cortile della Scuola ad osservare personalmente i cipressi, insieme a personale della Ditta incaricata di eseguire l’intervento. Ovviamente, neanche le richiamate Relazioni Tecniche sono consultabili sul sito web comunale o sull’Albo Pretorio on line, per cui ogni compiuta valutazione di merito, anche sulle dichiarazioni del Gruppo Consiliare di minoranza, è praticamente impossibile.

Tornando all’attualità, come detto, il prossimo 23 febbraio dovrebbe essere eseguito l’intervento di totale abbattimento dei 13 cipressi secolari.

Non si è a conoscenza se, nel frattempo, le criticità pubblicamente denunciate da una parte della minoranza siano state superate ed in che modo (e in quale sede istituzionale). Giunta e Consiglieri, come abitudine, tacciono. L’unica certezza è che i 13 cipressi centenari sono oramai destinati a scomparire dal cortile della Scuola “Falcone”.

mercatino grottaferrata ilmamilioIn un volantino diffuso nel 2014, l’allora candidato Sindaco alle Primarie del Partito Democratico, Luciano Andreotti (oggi Sindaco “civico”), alla voce “AMMINISTRAZIONE” scriveva così: “CREARE UNA GESTIONE PARTECIPATA DEI CITTADINII PERCHÉ POSSANO INTERVENIRE SUI GRANDI TEMI DELLA CITTÁ, PER UNA GOVERNANCE TRASPARENTE, PER UNA REALE RIDUZIONE E FACILITAZIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE, ADOTTANDO STRATEGIE POLITICHE E PROSPETTIVE CONDIVISE”.

Ralph Waldo Emerson, filosofo americano del 1800, dichiarò che “una coerenza sciocca è come il folletto di una piccola mente”. Difficile dargli torto.