Grottaferrata, sì alla banca dati su abusivismo. Potenziali acquisizioni per 150 immobili. Andreotti: “Prg demolizioni necessario”

Pubblicato: Domenica, 27 Gennaio 2019 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – Il sindaco: “La legge dice che bisogna abbattere, c’è bisogno di uno studio”. Consoli: “Prendete tempo, non c’è programmazione sulle destinazioni”

ilmamilio.it

Il consiglio comunale di Grottaferrata ha detto sì, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, alla delibera concernente gli ‘Indirizzi per la costituzione di una banca dati relativa a quantità e qualità e la localizzazione del fenomeno dell’abusivismo”. Un argomento scottante che coinvolge molte famiglie del territorio e su cui Palazzo Consoli ha necessità di mettere un punto, anche se con tempi decisamente imprevedibili. Un dato intanto è emerso: fino ad oggi il Comune ha acquisito con sentenza passata in giudicato sei immobili destinati teoricamente all’abbattimento o, in alternativa, alla pubblica utilità. Il potenziale, emerso nel corso del dibattito, è molto più ampio: saranno circa 150 le case oggetto di provvedimento.

Da parte dell’amministrazione si è chiarito che la delibera serve a per dotarsi di un elaborato per individuare i beni immobili abusivi, la conseguente condanna penale dei proprietari e la successiva richiesta di azioni che la Procura della repubblica ha chiesto di porre in essere. Per arrivare a questi atti è per necessario, al fine di decidere politicamente cosa fare con le scelte del consiglio, una dettagliata conoscenza di tutti i fabbricati. “Non è solo una quantificazione volumetrica – ha detto il consigliere Marco Bosso - ma una conoscenza complessiva sullo stato degli edifici, sulle occupazioni degli stessi e sulle incidenze. Questo strumento permette di avere identificazione, un percorso cronologico sia per l'abbattimento o l'acquisizione, ma siamo arrivati ad un periodo storico in cui si sono accumulati immobili, sentenze di condanna penale e leggi che hanno portato a situazione di fatto che si è consolidata: molti di quegli immobili erano, sono e saranno abitati. C’è valutazione anche di ordine sociale da fare”.

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Il documentato ha trovato le critiche della consigliera Rita Consoli: “Noi avevamo suggerito aspetti che non sono stati colti: la banca dati è riferita a immobili realizzati ed acquisiti a patrimonio. Non è un impegno a sviscerare il fenomeno: questa è un’altra cosa. A mia domanda su quale era il numero degli immobili acquisiti ci è stato risposto che sono sei. Avevo chiesto quale era la previsione finale e ci è stato detto 150. Con questo documento non si fa una foto del fenomeno, si prende solo tempo”. “Avevamo chiesto tempistica – ha aggiunto - che non c’è. Le possibili destinazioni pubbliche, come l’edilizia residenziale pubblica, i programmi di valorizzazione, l'assegnazione a cooperative, solo per citarne alcuni, presuppone una pianificazione. Come si fa a valutare caso per caso se non c’è una ricognizione? Sono aspetti fondamentali. Si votano gli atti con contenuti deboli che non sono funzionali a nessuno”.

Piero Famiglietti (M5S) ha colto solo in parte le evidenze della collega di minoranza e ha sottolineato, se ci saranno, le eventuali ricadute economiche future del tema. Anche il M5S si è detto favorevole al fatto di localizzare e quantificare l’abuso per poterci lavorare meglio. Da parte del PD, invece, per voce del consigliere Mari, si è condivisa invece la linea della Consoli. “Nel corpo del deliberato – ha detto – si evince che questa scheda tipo ha solo aspetto tecnico dell’immobile, noi invece riteniamo che sui nuclei sorti spontaneamente vada anche visto il lato sociale. Se è vero che questi immobili acquisiti sono sei, ma possono diventare 150, dietro mi aspetterei la conoscenza di chi li abita, un approfondimento diverso”.

Il sindaco Andreotti è stato comunque piuttosto netto sulla sua valutazione del caso: “Non facciamo confusione – ha affermato - questi sono edifici con sentenze passate in giudicato che vanno demoliti: la legge dice così. Noi dobbiamo acquisire per demolire. La proposta è: conosciamo il fenomeno? No. Quindi dobbiamo conoscere nel complesso la materia per poi determinarci la destinazione che eventualmente, e sottolineo eventualmente, vogliamo dare. Il Piano Regolatore delle demolizioni è necessario”.

Rita Consoli è rimasta dubbiosa sugli esiti dell’azione amministrativa in atto. “Per fare una scheda su ogni immobile che acquisiamo, con tutte le sue particolarità – ha replicato - ci vogliono tre ore . Poi, per decidere di ogni destinazione, si va in consiglio, valutando caso per caso. Se vogliamo dare prospettiva a 150 immobili sulle cose che vogliamo fare dobbiamo avere una dotazione, una programmazione. Dobbiamo sapere di cosa h bisogno questa città. Chi lo dice? Lo sappiamo? La pianificazione è principe, per l’intero territorio”.

Il caso abusivismo quindi è destinato a tenere banco in futuro. Il potenziale di immobili acquisibili resta una mina vagante. Importante sarà capire in futuro cosa fare delle case già acquisite. Il 2019 sarà l’anno delle prime demolizioni? Oppure sarà occasione per il rinnovamento del patrimonio pubblico a fini sociali? Diventerà, questo caso, un ulteriore passaggio ove la spada di Damocle delle responsabilità e delle azioni penderà ora sulla testa del Comune e ora sulla testa dei proprietari degli edifici? Difficile stabilirlo ora.

Il passaggio in consiglio comunale ha comunque determinato un ‘passo’ in più: il Comune ora agirà per comprendere diffusamente il fenomeno abusivismo, monitorarlo con certezza e mapparlo per creare una apposita banca dati e procedere, caso per caso, comprendendo cosa serve, dove abbattere, o cosa pensare in alternativa.

 

 


Commenti  

# il2019 2019-01-27 09:26
apre al fascicolo del fabbricato?
L'ordine degli Ingegneri lo richiede da sempre e obbligatorio
Un comune serio e responsabile, lo adotta in piena autonomia
Se invece lo si vuole solo per gli abusivismi, è la solita presa in giro
Il fascicolo del fabbricato, è di pubblica utilità, è una necessità pubblica. A Grottaferrata conoscere in quali condizioni di sicurezza vive e opera ogni componente la Comunità è un diritto.
A Grottaferrata agire affinché regole e regolamenti obblighino a redigerlo per ogni fabbricato è un dovere
Il fascicolo del fabbricato per TUTTI è agibile per voi tutti!
Il fascicolo del fabbricato per NON TUTTI siete agibilitati tutti?
agiteOlasciate?
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# ADRIAN 2019-01-29 09:45
e intanto il tempo se ne va, fra dubbi e frustrazioni, la paura delle promesse non mantenute ha preso il posto dei calzettoni&calzoncini
questa lavata di mani da dove è spuntata, che impressione vederla approvata, se vi sente la REGIONE&PROCURA, problemi per VOI state sicuri
l'accordo di programma c'è
i soldi pure
le sentenze definitive anche
e mentre il tempo se ne va, le sentenze di abbattimento arrivano
come dare torto a ADRIAN: "ma la più grande sciagura sono gli architetti e le giunte comunali"
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# ADRIAN 2019-01-29 10:22
abòrrisce alla solo idea di un elenco, una banca dati, una classifica, un UNOXUNO da portare poi in consiglio comunale
chi dice che è per la legalità
chi dice che rispetta le leggi
chi dice che rispetta la COSTITUZIONE
chi
chi....
chi c'è già passato, perché NON rispetta le sentenze definitive ?
TUTTO il resto è materia del SEGRETARIO COMUNALE
in GIUNTA&CONSIGLIO prima di ogni discussione e votazione, chiedere UFFICIALMENTE agli eletti&delegati il personale stato di potenziale conflitto d'interesse personale e/o professionale fino al 4°
e intanto il tempo se ne va.....tictoc, tictoc, tictoc
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# questadeilaterizi 2019-01-30 10:00
è come la tela di penelope
fanno e disfanno e i numeri diventano elastici e opinabili
Se intanto il tempo se ne va, le sentenze definitive diventano più cogenti
Nel paese degli 856 immobili fantasma (2013) e dei 150 (?) immobili abusivi(?) con sentenza definitiva (?),
lagggente si chiede : ma tutti questi metriCubi di chi sono?
Chi sono i progettisti fantasma?
In un paese "da sempre" con più offerta che domanda di laterizio, la necessità di abusare e correre il rischio di denuncia e danni economici, è stata una scommessa a perdere
Se non è servita la sentenza del TAR del lz del 2010 per il PRG a Gtf, bocciato per conflitto di interessi personali
Se non Vi è da monito la situazione di castel volturno
nessun ACHILLE vi salverà
tictoc tictoc.. intanto il tempo se ne va
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