Frascati, Maria Teresa Lazzari (FI): "Per fare politica serve gente competente. Il mio futuro? Sto valutando"
Pubblicato: Mercoledì, 23 Gennaio 2019 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Una riflessione politica della dirigente cittadina del partito azzurro
ilmamilio.it
Da Maria Teresa Lazzari, vice coordinatrice Forza Italia Frascati, riceviamo e pubblichiamo.
"Tra il dire e il fare i politici stanno a guardare! Viste le notevoli criticità che il nostro paese ancora presenta e lamenta, sento il dovere di esternare qualche sana riflessione e perplessità in merito. Prima di ciò vorrei qui ringraziare i tanti cittadini e parte del mio gruppo che specie negli ultimi mesi hanno voluto con me argomentare le loro idee e condividere il malcontento generale inerente ai vari disagi quotidiani che pesano appunto sulla collettività!
Vorrei cominciare con una lecita domanda: oggi giorno a Frascati qual è la differenza tra "politici e politicanti"? Ritengo che, a prescindere le varie compagini alle quali si appartiene, si debba avere la coerenza di asserire che la buona politica dovrebbe racchiudere in sé nobili principi e di fondo un'onestà intellettuale che purtroppo da molti è vantata e dagli stessi è profanata! Noto con gioia che i cittadini stiano finalmente uscendo da un lunghissimo letargo, non ammettendo più alcuno spreco di tempo né tipo di gioco o svago tra "persone e personaggi" che ricoprono ruoli di ordine politico.
Chi ben mi conosce è consapevole del buon lavoro da me svolto in questi due anni, improntato con grande serietà, altruismo e dedizione. Sono sempre stata aperta al dialogo e al confronto ma non tollero sgambetti, inganni e sotterfugi, comprendo bene che la politica non sia sempre rose e fiori, ma a me piace quella intuitiva, ragionata e schietta, mai volta all'insulto o alla becera convenienza come spesso ho visto fare e dalla quale ho voluto prendere piena distanza già in diverse situazioni ...
Ad oggi ribadisco che c'è urgente bisogno di dirigenti e sotto dirigenti competenti, volenterosi di tutelare e far valere i diritti di un'intera cittadinanza. Assisto ormai ad una maggioranza annacquata e che spesso annaspa, ma è anche vero che a volte incrocio un'opposizione priva di struttura e consistenza. Dunque decidiamoci tutti a migliorare, predisponiamoci all'apertura della quale tanto si parla, purché il termine apertura non debba mai divenire sinonimo di ambiguità, poiché è nell'ambiguità che il caos regna sovrano... e chi paga sono sempre e solo i cari cittadini! Ad oggi per svariate ragioni sto vagliando se dare seguito o meno alla mia breve ma intensa esperienza politica, in ogni caso rivolgo un sincero in bocca al lupo a tutti coloro che sono realmente propensi a fare del bene incondizionato per la nostra città".