Grottaferrata: Calfapietra e Pepe mollano "Piazza Grande". Cenni di ripresa di opposizione: Andreotti non ce la fa ad accontentare tutti?
Pubblicato: Mercoledì, 23 Gennaio 2019 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - Il sindaco si "riprende" le due sue consigliere ma qualcosa sta cambiando negli equilibri dell'Aula. Città al Governo e addirittura Pd battono timidi colpi
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Due temi apparentemente slegati ma in realtà legati tra di loro a doppia mandata.
Andiamo dritti al solo.
Nelle scorse ore le consigliere comunali della lista Andreotti Daniela Calfapietra (l'ultima ad entrare in Consiglio dopo la nomina di Vergati in Giunta) e Giuseppina Pepe hanno ritirato la propria adesione alla piattaforma politica di Zingaretti "Piazza Grande". Piattaforma alla quale avevano aderito alla fine di novembre insieme alla collega Veronica Pavani, a Massimo Garavini (lista "Il Faro") e all'assessore Mirko Di Bernardo (Il Faro), coordinatore del gruppo.
Una mossa che il sindaco Andreotti avrebbe preteso da parte delle "sue" due consigliere e che per il momento trova però la citata Pavani ancora ferma sulla posizione di novembre nonostante le pressioni del primo cittadino.
E' un Luciano Andreotti che sta cercando di serrare le fila in vista di una primavera impegnativa. Se il nulla amministrativo è ormai da considerarsi una tragica verità di questa compagine di governo cittadino, è altrettanto vero che la pax imposta da Andreotti presumibilmente a forza di promesse di "utilità" (politiche, ovviamente) per questo o quel gruppo, è altrettanto vero che le dinamiche politiche interne con i consiglieri strattonati qua e là da forze sovracomunali qualche grattacapo in più al sindaco lo stanno provocando.
Tanto che i timidissimi accenni di ripresa di opposizione da parte di Città al Governo e addirittura Pd consiliare, lasciano intendere che i conti iniziano a non quadrare e che da una parte c'è la necessità di prepararsi in qualche modo ad una nuova fase elettorale ed allo stesso tempo - viene da pensare - di far capire al sindaco che l'appoggio esterno finora garantito con un silenzio tombale dai banchi della minoranza non durerà in eterno.
Attendere prego per ulteriori sviluppi.
