Ciampino, nel centrodestra sarà gennaio il mese delle decisioni sul candidato sindaco
Pubblicato: Mercoledì, 19 Dicembre 2018 - redazione politicaCIAMPINO (politica) - Al momento balla tutto tra due nomi: Bonazzi e Ballico. Ma sarà il prossimo mese a svelare le carte
ilmamilio.it
Il centrodestra ragiona ancora sul candidato sindaco. I nomi in circolazione sembrano essersi ridotti a due: Stefano Bonazzi e Daniela Ballico. In una competizione elettorale che vede già due protagonisti in corsa (Villarosa e Balzoni), nel centrodestra la partita si sta sempre più stringendo.
Gennaio potrebbe essere un mese decisivo. Al momento, però, la situazione appare cristallizzata tra questi due nomi, profondamente diversi tra loro per caratteristiche. Bonazzi è già conosciuto in città, si è misurato già in passato con la politica locale e conosce il territorio; la Ballico, impegnata in contesti nazionali di sindacato, è un nome importante ma dovrebbe farsi largo in termini di visibilità e radicamento.
Molto dipenderà, sembra, da cosa farà e deciderà la Lega, reputato ormai il partito con più voti potenziali anche da queste parti. Essendo un movimento strutturato, saranno anche i dirigenti provinciali e regionali, di concerto con gli esponenti locali, e dare il via libera ad una figura che sappia fare sintesi e portarsi appresso tutta la coalizione. L’obiettivo dichiarato da sempre è quello del rinnovamento nelle facce e nei nomi: la sorpresa, se non si troveranno convergenze adeguate, è comunque dietro l’angolo. Ma sarà l’inizio dell’anno nuovo, semmai, a svelarla.
Inoltre in pochi hanno fatto i conti che con le dinamiche politiche nazionali da qui alle europee. Tra pochi mesi c’è il congresso del PD che potrebbe determinare una scissione dei ‘renziani’ e la nascita di una nuova formazione moderata che avrebbe come obiettivo a breve termine contarsi alle prime elezioni possibili, comprese quelle amministrative. Ciampino si troverebbe così di fronte a nuove ipotesi dell’ultimo mese. Un panorama tutto in movimento in cui il civismo potrebbe contare parecchio.
La curiosità maggiore, comunque, a parte il Movimento 5 Stelle che qui punta alla vittoria, è su cosa deciderà di fare il centrodestra, la cui unità potrebbe determinare, secondo molti, una vittoria possibile dopo venti anni di amministrazioni di centrosinistra.