Riecco Storie Maledette: Franca Leosini torna con il delitto di Erba
Pubblicato: Lunedì, 17 Dicembre 2018 - Silvia Martone
CIAMPINO (tv) - La conduttrice napoletana è tornata su RaiTre col suo seguitissimo programma sulle cronache nere italiane
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Ieri sera RaiTre è stata palcoscenico di un grande ritorno, quello di Franca Leosini e le sue “Storie Maledette”, per la gioia dei suoi fan, i cosiddetti “ Leosiners”.
La giornalista napoletana infatti è entrata nel cuore degli spettatori per il suo linguaggio raffinato e per le metafore al vetriolo che la hanno fatto guadagnare il ruolo di vera e propria “influencer” sui social (LEGGI).
Nella puntata straordinaria andata in onda ieri si è parlato del delitto di Erba, strage nella quale hanno perso la vita quattro persone tra le quali un bambino e per il quale sono stati condannati all’ergastolo i coniugi Olindo e Rosa, vicini di casa delle vittime.
Ad essere intervistati dalla Leosini però Pietro e Beppe Castagna, fratelli di Raffaella figlia di Paola e madre di Youssef, anche loro vittima della strage, perché ancora oggi dopo dodici anni c’è chi mette in dubbio la colpevolezza di Olindo e Rosa.
Così si legge nella descrizione della puntata: “Malgrado tre sentenze abbiano stabilito in via definitiva che i responsabili del massacro di Raffaella Castagna, suo figlio Yussef di soli due anni, sua madre Paola Galli e la vicina Valeria Cherubini siano i vicini di casa Rosa Bazzi e Olindo Romano, sulla famiglia Castagna, continua a infuriare, violento, atroce, il vento dei sospetti. Franca Leosini ci porta nel “cuore ferito della strage di Erba” dando voce a Pietro e Beppe Castagna”.
Il lavoro della conduttrice è un lavoro certosino, basato sullo studio di tutti gli atti processuali e mirato a mettere in luce dettagli e retroscena altrimenti trascurati. La cura nella realizzazione del programma e l’originalità e la classe di Franca Leosini, fanno di Storie Maledette un programma cult.
Abbiamo avuto un primo assaggio della nuova stagione che inizierà più avanti, siamo stati intrigati dalle tinte fosche di uno dei grandi delitti avvenuti nel nostro Paese e ora non ci resta che attendere la prossima storia maledetta.
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