Albano Laziale, ispezione al 118 su morte Ruggiu. E le opposizioni sollecitano Zingaretti

Pubblicato: Giovedì, 10 Agosto 2017

ALBANO LAZIALE (cronaca) - Il dramma del cittadino castellano finisce in Consiglio regionale: il centrodestra chiede chiarezza al presidente della Regione, Nicola Zingaretti

ilmamilio.it

“Rimanga in attesa”. Una cordiale voce di donna me lo ripete in italiano, inglese e spagnolo. Il telefono è tra orecchio e spalla, mentre con tutta la forza cerco di sollevare mio padre che è mezzo steso a terra, una gamba piegata sotto l'addome, l'altra tesa indietro. Respira, si lamenta e dal viso scendono a terra gocce di sangue. "Rimanga in attesa". E' il racconto che la giornalista Valentina Ruggiu ha affidato ieri a La Repubblica all'indomani della morte del padre cui non è riuscita a portare soccorso. Tre chiamate al numero 118 per le emergenze e sempre la richiesta di rimanere in attesa, fino a quando i familiari decidono di portare personalmente l'uomo in ospedale. Ma ormai è troppo tardi. E' accaduto ad Albano Laziale, paese in provincia di Roma.

All’indomani del tragico episodio la politica e gli inquirenti si interrogano su come tutto questo sia potuto accadere. Come rivela Repubblica stamattina, sarà la procura di Roma a stabilire se dietro la morte di Gianfranco Ruggiu, c'è la responsabilità del 112 o del 118. Il fascicolo è stato aperto per omicidio colposo. Mentre il governatore del Lazio Zingaretti ha avviato un'ispezione interna al 118. Nel frattempo, dal consiglio regionale si chiede chiarezza. In particolare, l’opposizione di centrodestra. Il forzista Antonello Aurigemma, sul caso di Albano Laziale, spiega: “Ora, non è mia consuetudine strumentalizzare materie e argomenti cosi delicati, però penso che altrettanto rispetto lo debba dare chi da quattro anni e mezzo ha svolto il ruolo di plenipotenziario della sanità laziale, come il presidente Zingaretti”.

Domande a Zingaretti ne fa pure il collega Adriano Palozzi, consigliere regionale ed esponente noto della politica castellana, che sta predisponendo una interrogazione urgente sulla drammatica vicenda di Albano Laziale. “Basta silenzi, dalla Regione Lazio e dal presidente Zingaretti servono risposte immediate e concrete”, dice l’ex sindaco di Marino. E chiarezza la chiede anche il leader de La Destra, Francesco Storace: “Vista la gravità dei fatti, Zingaretti chiarisca con urgenza perché la donna ha dovuto attendere così tanto una risposta dal centralino unico 112, perché non è bastata una sola chiamata ma ben tre persone hanno dovuto provvedere a contattare il numero di emergenza, per quale motivo il Pronto soccorso era sprovvisto di ambulanze e non si e' attivato immediatamente per inviarne una nella abitazione del padre della donna e soprattutto sapere perche', dopo aver finalmente preso la linea, l'operatore ha messo di nuovo in attesa la chiamata facendo perdere ulteriori preziosissimi e probabilmente fatali minuti allo sfortunato”.


Commenti  

# D.C. 2017-08-11 15:54
Scusate ma cosa c'entra il Pronto Soccorso di Albano Laziale (dipendente da ASL ROMA H) con il soccorso sanitario (a gestione ARES 118 LAZIO) e il NUE 112? Sono tutte aziende di proprietà della Regione Lazio ma completamente autonome e indipendenti l'una dall'altra e proprio per questo motivo si perde tempo nello scambio di dati (112-118) e pazienti (118-P.S.)... Comunque per notizia le ambulanze non partono dai Pronto Soccorso (visto che l'avete scritto anche in grassetto) ma dalle postazioni ARES dislocate di norma nei pressi degli ospedali ma da tutt'altra parte (in questo caso ad 1km dalla struttura)... Vi prego di verificare le informazioni invece di fare un continuo copia-incolla. Grazie
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# OspedalemerdaAlbano 2017-08-19 11:17
Sono due cose diverse ma l'ospedale di Albano fa sempre schifo ! Sopratutto il pronto soccorso menefreghisti al 100% ! È una Vergogna , un giorno di questi farô un video X far vedere lo schifo che c'è dietro sopratutto con gli anziani ! Credetemi !
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