Grottaferrata, verso la sperimentazione di una nuova viabilità in Via Matteotti: dibattito vivace
Pubblicato: Domenica, 23 Settembre 2018 - Fabrizio Giusti
GROTTAFERRATA (attualità) – Tra i residenti discussioni animata tra favorevoli e contrari
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Partiamo da un presupposto: mettere d’accordo tutti sulla viabilità di Via Matteotti e delle strade limitrofe sarà sempre un passo complicato. La sperimentazione prevista dal prossimo 15 ottobre 2018 sull’area al centro da alcuni mesi di divergenze e pareri contrapposti è attesa comunque come il banco di prova definitivo per comprendere se risolvere definitivamente una questione che si trascina da mesi. Intanto si registrano i primi apprezzamenti e le prime polemiche.
Cauto ottimismo sopratutto da coloro che organizzarono la raccolta di firme (circa 260) che si oppose alle poche (una ventina) che determinarono l’attuale e contestato senso di marcia. “La sperimentazione proposta doveva essere subito adottata – afferma uno dei promotori - visto che si voleva assecondare la richiesta dei residenti, pochi a dire il vero, invece di imporla in modo arrogante, ignorando completamente gli effetti su tutta la viabilità della zona. Peraltro questa eventuale soluzione era contenuta in una delle tre petizioni protocollate a maggio scorso, ma se la sperimentazione non dovesse sortire effetti positivi si dovrà necessariamente ripristinare il senso di marcia originario di via Matteotti”.
La zona, secondo i cittadini di buona memoria, tornerà alla viabilità esistente già circa venti anni fa, modificata in seguito per motivi di sicurezza. Tant’è che l’operazione che sta per compiersi è vista in modo critico da altri cittadini. C'è chi sottolinea, ad esempio, che chi arriverà da via San Bartolomeo, scendendo per via Gramsci, dovrà prestare attenzione alle auto provenienti da destra in corrispondenza dell'incrocio con via IV novembre. Altri, sempre in via Gramsci, rilevano che esiste un problema sui passi carrabili. "Si esce solo da un lato: si dovranno tagliare gli alberi?”. Altri ancora non hanno proprio compreso il nuovo schema. Solo la 'pratica' li renderà edotti.
Mentre il dibattito prosegue, l’unica cosa da fare è attendere l’attuazione del provvedimento. Solo allora si potrà affermare con sicurezza se l’idea è stata buona oppure no. In caso contrario, si dovrà di nuovo mettere mano alla vicenda. Magari ripristinando il senso di marcia così come era prima di quello odierno. Ma a dire il vero su questa particolare area cittadina ogni soluzione è stata sempre oggetto di contestazioni. Fare sintesi, da queste parti, è sempre un problema.
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