mastrosanti marcianteFRASCATI (politica) - Il primo cittadino ha ancora in mano carte e posti importanti (e ben retribuiti): in attesa di un posto al sole anche ex sindaci

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Due assessori, tutte le presidenze delle commissioni consiliari, il direttore generale e il Cda della Sts. Eccole le poltrone, i posti di "comando" che il sindaco Roberto Mastrosanti ha ancora per le mani ed ai quali tendono tutti quelli che - parecchi - sono rimasti delusi dalla prima infornata di deleghe e di cariche.

La mini Giunta tecnica che il sindaco ha nominato nei giorni scorsi, formata dal vicesindaco Claudio Gori (LEGGI l'intervista esclusiva del 15 luglio) e dalle assessore Alessia De Carli (LEGGI l'intervista esclusiva VEDI il video del 16 luglio) ed Emanuela Bruni (LEGGI l'intervista esclusiva del 18 luglio) ha permesso a Mastrosanti di prendere il largo ed iniziare a lavorare sul piano Amministrativo e, allo stesso modo, di prendere un po' di tempo e di fiato.

Sulle sue spalle però il nuovo sindaco tiene ancora deleghe pesantissime per le quali dovrà nominare a stretto giro almeno gli ultimi due assessori: Urbanistica, Lavori pubblici e Ambiente. Vale a dire sviluppo della città, opere pubbliche e manutenzioni straordinarie e contratto di servizio per la gestione dei rifiuti. Tre nodi nevralgici.

LA FILA fuori alla porta del sindaco è dunque lunga perché tutti, come avevamo scritto proprio pochi giorni fa, pretendono di avere un posto considerato il giusto riconoscimento per l'impegno profuso in campagna elettorale al fianco del neo primo cittadino.

In primo piano restano coloro che siedono in Consiglio comunale e che vorrebbero essere promossi: su tutti il più volte citato Gelindo Forlini, professione architetto, che ambirebbe ad entrare nella stanza dei bottoni proprio con una delega ai Lavori pubblici. Ambizioso anche Damiano Cimmino, espressione di Roberto Eroli (ma anche di Igino Mancini) che nella solomonica dichiarazione di "appoggio" esterno fatta alla Giunta ha mandato un chiaro segnale al sindaco. Tanto che lo stesso Mancini sarebbe tra coloro che ambiscono ad un posto nell'Esecutivo.

Per la Sts il nome più gettonato resterebbe ancora quello di Valter Bravetti, già revisore dei conti a Frascati oltre che funzionario in diversi Comuni castellani. Ma l'attuale numero 1 della Multiservizi dei Castelli di Marino arriverebbe sono in autunno una volta scaduto il mandato da direttore generale dell'azienda speciale tuscolana di Paride Pizzi.

Il tutto senza contare la parte squisitamente politica della questione dal momento che la mini Giunta tecnica non ha soddisfatto gli appetiti praticamente di nessuna delle 5 liste a supporto di Mastrosanti. Neanche di quella di Progetto Frascati da dove, pure, proviene direttamente l'assessora De Carli.

In lista d'attesa sarebbero entrati anche Alfredo Ciani, sostenitore del sindaco e lo stesso (già citato) Paolo Ciuffa. Oltre, sembra, all'ex sindaco Roberto Eroli che non disdegnerebbe un incarico - magari da semplice cittadino - per le Scuderie Aldobrandini. Ma non c'è già un'assessora, peraltro estramemente competente in materia, come Emanuela Bruni?