Frascati, Servizi sociali e Smart city: l'assessorato "laico" di Alessia De Carli - VIDEO

Pubblicato: Domenica, 16 Luglio 2017 - Marco Caroni

decarli alessiaFRASCATI (politica) - Dipendente comunale ed esperta in life coaching: la 42enne neo amministratrice si presenta. "Pronta per la sfida"

ilmamilio.it - esclusiva

E' il "terzo nome", quello uscito a sorpresa a pochissime ore dal primo Consiglio comunale dell'éra Mastrosanti. Eppure quello di Alessia De Carli, 42 anni, è probabilmente - dopo il Bilancio di Claudio Gori (LEGGI l'articolo) l'assessorato dalle deleghe più importanti per la città.

Alla dipendente del Comune di Ariccia ed esperta in life coaching (metodologia di sviluppo personale e raggiungimento obiettivi), il sindaco ha affidato le deleghe ai Servizi sociali, Turismo sociale, Immigrazione, Pari opportunità e Smart city. "Tutte materie - dice la neo assessora - che hanno un comun denominatore e che sono collegate tra loro".

Un assessorato che, da subito, Alessia De Carli - presentatasi nelle file di Progetto Frascati a supporto di Mastrosanti (24 voti) - definisce "laico".

ALESSIA DE CARLI SI PRESENTA - VIDEO

"Il mio percorso politico - spiega - parte da posizioni di sinistra e lì resta sul piano prettamente ideologico. Nel gruppo di Progetto Frascati, grazie alle possibilità ed al sostegno che ho avuto da Alessandro Adotti, ho però trovato la lista civica nella quale far crescere il mio impegno. I 24 voti ottenuti alle elezioni? Un bel successo personale, non me li aspettavo".

decarli alessia2Perché, quindi, a giugno ha vinto la coalizione di Roberto Mastrosanti? "In primis perché credo che il gruppo, nella sua totalità, sia stato animato da forti energie positive. Abbiamo creduto tutti fortemente in questo progetto e Mastrosanti è stato il leader ideale, una figura dotata di grande carisma e capacità di aggregazione pur senza mai forzare le cose e le persone. Speriamo che ora questo spirito ci consenta di ben governare".

Quali le qualità che il sindaco ha riconosciuto in Alessia De Carli? "Due, credo, principalmente, proprio quelle legate al mio doppio percorso professionale. Da una parte la mia esperienza ventennale nella pubblica Amministrazione, che mi permette di avere una visione completa della macchina comunale: dall'altra la mia capacità di mediazione. Mi ritengo personsa eclettica, da questo punto di vista e pur consapevole del grande impegno che questo compito comporta, mi sento pronta per questa bellissima nuova sfida".

Laureata in Scienze cognitive, la neo delegata ai Servizi sociali eredita un settore importantissimo per Frascati. "Sono estremamente a conoscenza del valore che il Sociale ricopre da sempre per la nostra città. Ho già iniziato in questi primissimi giorni a fare il punto della situazione anche se è evidente che servirà un po' di tempo per avere una fotografia dello stato reale delle cose, anche alla luce dei tagli - alcuni doverosi ma inevitabilmente grossolani - che sono stati fatti nel settore. Sono stati purtroppo penalizzati alcuni servizi virtuosi come ad esempio i Centri estivi integrati".

Nessuna etichetta politica ("No, grazie", dice), un mandato "laico" che lei stessa considera puramente tecnico e dunque non inquadrabile in una logica di spartizione politica e l'obbligo di fare in fretta per allinearsi alle esigenze della città. "In questa primissima fase analizzeremo le urgenze e, contemporaneamente, le risorse economiche a disposizione. Ci sono oggi possibilità di finanziamento che superano quelle tradizionali: penso al crowdfunding ma anche alla pop economy, tutti strumenti di finanziamento partecipato che mettono la cittadinanza al centro e rendono protagonisti della fortuna dei progetti gli stessi fornitori di servizi".

LA PRESENTAZIONE IN AULA CONSILIARE - VIDEO

In questi mesi, anche a causa della spending review imposta necessariamente dal commissario prefettizio, alcuni ambiti dei Servizi sociali ne hanno risentito. "Per prima cosa vediamo se possiamo salvare qualcosa sul fronte dei Centri estivi integrati: sarebbe importantissimo. Ci sono poi da riattivare le borse a proficuo lavoro, senza dimenticare quella parte di popolazione che ha bisogno di sostegno quotidiano".

Ed in questo contesto il concetto di Smart city come si inserisce? "La Smart city è la città intelligente che favorisce il fare comunità, sia in termini di servizi che ci partecipazione. Uno strumento potenzialmente anche di grande importanza nel riavvicinamento dei cittadini all'Amministrazione ed alla vita politica. Come possiamo considerare questo aspetto svincolato dai Servizi sociali?"