Grottaferrata | Doppio padrino politico per la consigliera Covizzi: dopo Battilocchio (FI) c'è pure Capolei
Pubblicato: Venerdì, 05 Marzo 2021 - redazione politicaGROTTAFERRATA (politica) - Eppure il sindaco aveva rivendicato un paio di anni fa l'estrazione puramente civica (...) della sua maggioranza
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C'è una vecchia canzone con cui è cresciuta la generazione degli anni '70. A cantarla, nel '78, l'immenso Nino Manfredi che nel ritornello tuonava "Ma Tarzan lo fa...".
Allo stesso modo, nel 2021, c'è un ritornello che rimbomba per le vie criptensi "Ma il sindaco lo sa?".
Il riferimento è all'ultima entrata in Consiglio comunale, l'ineffabile consigliera Roberta Covizzi, in Aula da poche settimane e già, nonostante gli antichi diktat del sindaco demokratico, forte di ben due padrini politici.
Niente, niente male.
Tre settimane fa era stato l'onorevole Battilocchio, dirigente di Forza Italia, a difendere la Covizzi dai voti negativi espressi in Consiglio dagli esponenti di minoranza alla surroga. Una difesa d'ufficio convinta e decisa.
Oggi è invece toccato a Fabio Capolei, fresco consigliere regionale di Nettuno (Energie per l'Italia) finora mai visto ai Castelli romani a ringraziare niente meno che la Covizzi per un intervento sulle abitazioni Ater di Grottaferrata.
Ma il sindaco, lo stesso che un paio di anni fa tuonò contro quelli che avevano osare esprimere simpatie per la zingarettiana "Piazza Grande", lo sa? Oppure il trattamento riservato ad una iperpoliticizzata Covizzi è differente da quello che toccò in sorte alle consigliere Pepe e Calfapietra ed al povero defenestrato ex assessore Di Bernardo? Eppure il sindaco "civico" aveva detto niente politica in Aula.
Qui il dubbio scende e resta.