Grottaferrata, un cittadino: “Altro che pecore, i parchi della città sono un vero problema”
Pubblicato: Sabato, 15 Settembre 2018 - redazione attualitàGROTTAFERRATA (attualità) – Un cittadino: “Il Parco di Squarciarelli e di Borghetto esempio della politica degli annunci”
ilmamilio.it - Riceviamo e pubblichiamo:
“Ieri mattina ho letto con una discreta dose di divertimento la segnalazione del Gruppo “Grottaferrata, terra di nessuno” con la foto delle pecore all’interno del parco pubblico di Borghetto. Una foto che rende bene l’idea dello stato in cui versano le nostre aree in città. Il pascolo dentro a quel posto (qua la Raggi ci fa un baffo…) non ci dovrebbero stare e lo sappiamo molto bene, la cosa sarà anche da cartolina o da ‘Intervallo’ della Rai (per chi se la ricorda, ahinoi), ma è pure l’esempio di come sia gestito un bene che dovrebbe essere di aggregazione per bambini e famiglie ed invece è invaso da erba alta, feci, lattine, bottiglie, cartaccia, attrezzature inutilizzabili, cancelli più chiusi che aperti. Stessa identica storia per il Parco di Squarciarelli, il Parco Traiano, Parco Patmos, Largo Gorizia, Parco Lubich, Piazza Alcide De Gasperi.
Nel corso dell’anno abbiamo letto tanti spot da parte del comune sul rimettere gli alberi a Largo Gorizia, fare la cancellata al Traiano, risistemare Squarciarelli ecc ecc... Sono passati dei mesi e non si vede neanche l’ombra di quanto detto. A Squarciarelli sono passati una volta a Giugno e poi "chi si è visto si è visto". A quando interventi seri? Se non ci sono, inutile fare annunci...”
Con stima
Claudio V. "
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Commenti
constatato che la burocrazia è di razza umana, sono necessari politici di razza, che cambino leggi e comportamenti