Di Felice: "Nessun migrante della Diciotti ad Ariccia". Ma caro sindaco la "fake news" veniva proprio dalla CEI...

Pubblicato: Martedì, 28 Agosto 2018 - redazione attualità

ARICCIA (attualità) - Nella convulta giornata di ieri una errata comunicazione dei vescovi confonde le acque. Ma bastava verificare fatti e cronistoria degli eventi...

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Dimenticando la regola numero 1 della comunicazione, il sindaco di Ariccia Roberto Di Felice, ha ancora una volta attaccato i "giornali telematici" noncurante di andare a fare una semplice verifica e a toccare con mano la cronistoria degli eventi.

Nella convulsa giornata di ieri, aperta dalla notizia bomba - giunta nella notte e rilanciata tra le primissime testate locali da ilmamilio.it LEGGI "Papa Francesco: "I migranti della Diciotti accolti ed integrati al Mondo migliore di Rocca di Papa"" - dell'arrivo ai Castelli romani dei circa 100 migranti sbarcati a Messina dopo giorni di vero e proprio "sequestro" in mezzo al mare, a metà mattinata sono proprio le parole della CEI a confondere le acque e a rendere la scena ancor più difficile da leggere di quanto non fosse già.

"I migranti della nave Diciotti saranno trasferiti quanto prima, nelle prossime ore, nel centro di Ariccia dell'Auxilium, in attesa di essere ospitati nelle tante diocesi che hanno dato la disponibilità". Parole di don Ivan Maffeis, sottosegretario CEI e direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali rilasciate niente meno che ad Ansa.  LEGGI l'ANSA --->>>

La "fake", se di fake news si può parlare trattandosi più semplicemente di un errore, viene proprio dalla fonte (la CEI, la Conferenza episcopale italiana) e dalla regina delle agenzie di stampa italiane, l'Ansa, che ha riportato le parole di don Maffeis.

Tanto che ilmamilio.it, dando poco credito comunque a quanto diramato in quelle ore, non poteva far altro che registrare - criticamente - quanto stava accadendo LEGGI Migranti della Diciotti, caos nelle comunicazioni. La Cei: "Vanno ad Ariccia". Ma da Rocca di Papa arrivano conferme sugli arrivi

E già alla diffusione delle parole di Maffeis, ilmamilio.it si chiedeva se ci fosse un errore di comunicazione.

Di fatto, mentre ci si interrogava - dando sempre meno credito alle parole di Maffeis forse indotto in errore dal fatto che Papa Francesco proprio ad Ariccia svolge il suo ritiro pasquale presso la Casa del Divin maestro - su quale potesse essere questa struttura in grado di accogliere i 100 migranti ad Ariccia, il sindaco restava in religioso (è davvero il caso di dirlo) silenzio.

ariccia twitterE che Ariccia nella giornata di ieri sia stata località piuttosto inseguita e richiamata non solo sui "giornali telematici" (ah, la stampa caro sindaco) lo dice anche il fatto che ieri sera la parola Ariccia fosse tra le "tendenze" del giorno, i trend-topics, di Twitter (vedi foto qui a fianco).

La precisazione - implicita - della CEI arrivava prima delle 16,30 quando si davano anche riferimenti sul momento dell'arrivo dei migranti al Mondo Migliore di Rocca di Papa (LEGGI Rocca di Papa: domani l'arrivo dei migranti della Diciotti al Mondo Migliore).

Nel tardo pomeriggio, a giochi ampiamente chiusi ed a notizia ampiamente rettificata, ecco si fa sentire il sindaco Di Felice che rassicura tutti quando ormai c'era poco da rassicurare. Di Felice si sveglia e fa sapere di aver contattato niente meno che la CEI per avere ragguagli, dandone evidenza su Facebook.

"Contrariamente a quanto diffuso da giornali telematici, i migranti della nave Diciotti non saranno accolti in alcun centro di Ariccia in attesa di essere smistati in varie diocesi italiane, ma in un centro di un altro Comune dei Castelli Romani. Ciò è stato comunicato da AgenSir, organo di informazione della CEI(Conferenza Episcopale Italiana), e direttamente per telefono al sindaco da una fonte della stessa CEI", scrive Di Felice sul suo profilo Facebook.

Insomma, nel tardo pomeriggio, rettificando quanto i "giornali telematici" avevano detto, Roberto Di Felice ha la sua dritta: i migranti vanno a Rocca di Papa. E, chiaramente, la colpa è della stampa. Che originalità, caro sindaco.

In questo caso, come si suol dire, un po' di "fact checking", ovvero verifica dei fatti e degli accadimenti in una giornata decisamente straordinaria per i Castelli romani ed anche per la sua città - Ariccia - tirata in ballo ripetutamente su tutti gli organi di stampa nazionale (altro che quotiani telematici, caro sindaco...), sarebbe stata opportuna.

doffizi

Ultima modifica ore 9,10