Autocisterne, distributori e viabilità: a Grottaferrata residenti chiedono verifiche per maggiore sicurezza

Pubblicato: Sabato, 18 Agosto 2018 - redazione attualità

GROTTAFERRATA (attualità) – Gli uffici amministrativi chiamati a riscontrare ogni aspetto: ‘Prudenza e prevenzione’

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Sarà l’effetto dei recenti richiami alla sicurezza su ponti e viabilità stradale dopo l’incidente di Bologna o del Ponte Morandi, ma in questi giorni alcuni residenti dei Castelli Romani sono tornati a chiedersi quanto siano sicure strade urbane ed extraurbane dal passaggio di Tir o automezzi contenenti carburante nel territorio. Va detto che oggi questo tipo di trasporto è molto più sicuro di anni fa, ma è ovvio che l’attenzione non sia mai troppa. Dei cittadini di Grottaferrata, città dove i distributori di benzina sono tutti dislocati lungo la strada che va dal ‘Bivio’ fino allo spazio prospiciente il Parco di Squarciarelli, hanno segnalato se sia concreta la possibilità o meno di compiere delle verifiche, da parte degli uffici amministrativi del Comune, sulla sicurezza degli impianti e sui criteri di circolazione delle autocisterne, dato che tutte le strutture sono in aree densamente abitate.

Un caso particolare è quello della centralissima Via Santovetti, ove un distributore di benzina opera da più di mezzo secolo. Una sorta di istituzione che molti grottaferratesi hanno sempre visto lì e che fa parte ormai della visuale urbana. Un residente ci ha voluto sottoporre questa riflessione: “Su Via Santovetti insiste un’attività che si può definire ‘storica’ per la città. Un tempo, come testimoniano le foto d’epoca, aveva una dimensione molto relativa, oggi arriva quasi a bordo strada. Mi chiedo dunque se non sia mai stata fatta un’analisi, da parte degli uffici del comune, su quanto sia cambiata la viabilità della zona in questi anni. Cinquant’anni fa non c’era il traffico di oggi, e neanche trent’anni fa. Ora la zona somiglia a un quartiere di città. Ogni qual volta arrivano queste grandi autocisterne a fare rifornimento, e le auto sono già in fila per fare benzina o altre, purtroppo, sono parcheggiate dove non dovrebbero stare, il mezzo blocca spesse volte la carreggiata formando una fila ad uscire e ad entrare. Inoltre va detto che la presenza di questi enormi trasportatori dentro un centro abitato dovrebbe essere comunque elemento di riflessione per tutti”.

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Via Santovetti presenta anche una curiosità. La zona antistante il condominio a destra della struttura, infatti, sarebbe ad ‘uso di passaggio esclusivo di condominio’. In realtà è da sempre transitata dalle autovetture che entrano nella pompa di benzina e, come ricordava anche il lettore, di soste improprie. La vicenda sembra stia assumendo i caratteri di un impegno più profondo da parte di alcuni cittadini, i quali vorrebbero prossimamente approfondire il caso. Se ci saranno novità in tal senso, sarà interessante seguirne la dinamica. Sempre nella stessa area è presente un autolavaggio. Il 27 Luglio del 2018 è stato oggetto di un’ordinanza di ‘sospensione’ delle attività da parte del 3° Settore del Comune di Grottaferrata. Un atto fondato su degli accertamenti eseguiti dal Comando di Polizia Locale in aprile e maggio a seguito dei quali erano state impartite raccomandazioni in merito ala necessità di schermare tutti gli accessi a le aperture del locale nella fase di lavaggio dei veicoli. A questo si era unito, sempre secondo quanto scritto dal documento, la nota dell‘ArpaLazio che segnalava l’accertamento nel giorno 19 giugno di rilevazioni fonometriche non conformi alla normativa vigente. Da qui la decisione del Comune. Dopo pochi giorni l’attività ha sostanzialmente ripreso a funzionare, operando attraverso innaffiamento dei veicoli e senza l’ausilio di idropulitrici. Ora gli abitanti del luogo si attendono che siano rispettati i parametri.

Esiste infine una nota di carattere generale. I cittadini che si stanno interessando a questo particolare problema vorrebbero chiedere al Comune, prossimamente, se i lavori di adeguamento dei pozzetti sulla strada siano tutti a norma e se le varie cisterne sotterranee o di depurazione siano tutte in regola in ogni impianto.

Ci è stato fatto notare che questo è un argomento di cui si parla poco perché fa parte della quotidianità di tutti, tanto da non farci più caso, ma per il quale ci dovrebbe essere sempre un monitoraggio costante anche a garanzia delle stesse realtà commerciali. “La prudenza non è mai troppa”, afferma qualcuno. 

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