Madonna Marino, opposizioni rabbiose: "Da Colizza un affronto alla comunità: ma quale omertà, chieda scusa ai cittadini"

MARINO (politica) - Una nota congiunta da parte dei consiglieri di minoranza in replica alle parole del sindaco

ilmamilio.it

"Le accuse di Colizza ai cittadini di Marino sono una grave violazione del patto di fiducia che dovrebbe legare un sindaco alla sua comunità. Una comunità doppiamente ferita: non solo da chi ha oltraggiato la statua della Madonna di piazza Europa, ma anche da chi dovrebbe difendere e tutelare la cittadinanza. E' evidente che a Marino si è spezzato quel rapporto di stima e di mutuo ascolto che lega un sindaco ai suoi cittadini".

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Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali di opposizione Stefano Cecchi (Decentramento), Eleonora Di Giulio (Centrosinistra), Pamela Ermo (MCD), Enrico Iozzi (Centrosinistra), Cinzia Lapunzina (Decentramento), Remo Pisani (F.d.I.), Franca Silvani (PD) e Gianfranco Venanzoni (PD).

"Le parole pronunciate da Colizza in tandem con il senatore Emanuele Dessì arrivano il giorno dopo la cerimonia di preghiera che ci ha visti accorrere alla chiamata di Don Pietro Massari. Tutti insieme, cittadini, associazioni e comitati, consiglieri comunali e rappresentanti di forze politiche, uniti dalla preoccupazione per i gravi fatti accaduti e dalla voglia di riscatto di una comunità che è un affronto definire omertosa. Parole inaccettabili e offensive: i cittadini di Marino non possono essere definiti “omertosi” dal proprio primo cittadino e da un esponente parlamentare che non è neppure marinese. Le parole dei grillini hanno ferito la comunità un’altra volta. Non bastava l’oltraggio alla madonnina, servivano anche le parole indegne di Colizza e Dessì. I cittadini di Marino attraverso l’ampia partecipazione alla messa di ieri pomeriggio a cui il Sindaco Carlo Colizza non ha preso parte, e con il restauro immediato della statua  hanno dimostrato di essere tutt’altro che “omertosi”".

"La nostra è una comunità coraggiosa! È la tigna che da sempre contraddistingue chi è di Marino, non l’omertà. Carlo Colizza queste cose dovrebbe saperle visto e considerato che è nato e cresciuto nel centro storico. Particolare che evidentemente sfugge al frascatano Senatore Dessì. Ci vuole una bella faccia tosta a pronunciare certi epiteti vergognosi. Chiedete scusa ai cittadini, piuttosto. E' quello che Marino si aspetta".

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