Marino, Di Giulio risponde al M5S: “La città è nell’oblio”

Pubblicato: Martedì, 10 Luglio 2018 - Luca Priori

MARINO (politica) - La consigliera risponde alle rivendicazioni del M5S sul lavoro svolto

ilmamilio.it

Eleonora Di Giulio, capogruppo del Centrosinistra a Palazzo Colonna, ha risposto al manifesto politico, divulgato nelle ultime ore, con cui i grillini hanno evidenziato l’attività amministrativa dopo 24 mesi al governo cittadino. L’ex candidata a sindaco, perdente al ballottaggio di giugno 2016 proprio contro il leader pentastellato Carlo Colizza, ha tuonato: “Ventiquattro mesi possono essere pochi o tanti a seconda di cosa si parli e per cosa servano. Per gli Amministratori di Marino sono tanti, considerando che hanno conquistato Palazzo Colonna mettendo in campo una squadra selezionata tra tanti curricula inviati, e forti di un programma minuzioso e definito.

Rivendicare, come stanno facendo oggi, alcuni presunti successi da l’idea di come questa squadra non sia residente a Marino, o comunque non ne viva giornalmente le problematiche. Eppure percepiscono tutti un compenso congruo per fare ciò. O almeno così dovrebbe essere, visto che i redditi degli amministratori non sono pubblicati sul sito comunale. Almeno quello della trasparenza è uno dei traguardi che non sono citati!
Altri traguardi rivendicati sono irrispettosi dei cittadini realmente residenti. La riqualificazione dei parchi la vediamo tutti i giorni, e vi sono gallerie di immagini che stanno a dimostrare che il tutto è in gran parte solo sulla carta. D'altronde la rottura con le associazioni e i comitati di quartiere che gestivano da anni alcuni spazi poteva portare solo a questo risultato. Come il disastroso avvio del porta a porta, dove nessuno sa come sia stato fatto il censimento, fatto sta che intere zone sono ancora scoperte, non vi è un ecocentro di prossimità ed i condomini aspettano ancora una semplice missiva. Su questo tema la celebre comunicazione social in salsa grillina è evaporata, insieme al sudore dei cittadini in fila per ore per ritirare i mastellini.

Il reddito di cittadinanza comunale, che stanzia meno risorse degli interventi precedenti, lo aspettiamo al varco per vedere quanti e quali saranno i potenziali fruitori, e cosa saranno chiamati a fare. Per il resto il nulla, da una rilancio culturale assente su gran parte del territorio alla desertificazione del commercio. Marino centro è sempre più buia, e non solo per ii problemi con l’illuminazione. Marino tutta non è al centro di alcun progetto sovracomunale, fuori dai circuiti culturali e turistici. Condannata all’oblio, ma con un bel regolamento sulla democrazia diretta. Che aiuterà sicuramente il rilancio di questo sfortunato Comune!”.

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