Ciampino anno zero, nasce il "fronte progressista civico". Rugghia e Abbondati: "Alternativi al centrosinistra di questi anni"

Pubblicato: Venerdì, 06 Luglio 2018 - redazione politica

abbondati sudanoCIAMPINO (politica) - Questa mattina la presentazione di un progetto racchiuso in un appello alle forze disposte a realizzare una nuova coalizione

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Un appello contenuto in un manifesto per ricompattare un "fronte progressista ad impronta civica" in grado di proporsi come reale alternativa di governo al centrosinistra che in questi ultimi anni, a guida Partito democratico, ha amministrato Ciampino. "Fino al suicidio politico dello scorso mese".

E' questa la sostanza dell'incontro che l'ex sindaco Antonio Rugghia, il consigliere comunale uscente Guglielmo Abbondati e l'ex capogruppo dem Sandro Sudano - tra gli altri - hanno organizzato per questa mattina in un bar di via IV novembre, a due passi dal Municipio retto ormai da qualche settimana dal commissario prefettizio.

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Un'impronta forte, decisa, per quanto oggettivamente prematura per ogni discorso in grado di portare alle prossime elezioni Amministrative del 2019 quando, in ogni caso ed anche senza la anticipata caduta della consiliatura, Ciampino sarebbe stato richiamato al voto.

"Bisogna ripartire dal programma, un punto fondamentale sul quale il Partito democratico, come parte politica ed amministrativa, ha fallito in questi anni contraddicendo e tradendo tutto il percorso che era stato fatto nel 2013 e 2014 fino alle Primarie", dice l'ex sindaco ed ex deputato Antonio Rugghia che da quelle Primarie, non senza clamore, uscì sconfitto da quello che sarebbe poi diventato il sindaco Giovanni Terzulli.

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Un giudizio, quello di Rugghia, pesantissimo. "Il Pd si è chiuso nel suo palazzo, senza ascoltare né le altre componenti del centrosinistra, le associazioni, ma neanche i cittadini. Nel 2014 il Pd era quello della vittoria alle elezioni Europee col 40,8% dei voti ed il partito ha pensato di poter governare da soli, senza ascoltare più nessuno. I fatti, chiari, dimostrano che poi le cose sono andate diversamente da come qualcuno pensava".

"Voglio sgombrare da subito il campo - dice con fermezza Tonino Rugghia -: non sono disponibile ad una nuova candidatura, ma allo stesso tempo sono a disposizione per creare una coalizione, ampia ed alternativa a quella di centrosinistra che in questi ultimi anni ha amministrato Ciampino. Non escludiamo nulla, tantomeno in questo momento ma voglio sottolineare che si riparte dal programma. Altre strade non ce ne sono".

E aggiunge: "A fronte di tutto quanto accaduto non ho notato alcuna chiara assunzione di responsabilità politica ed amministrativa da parte di chi ha portato al commissariamento"

Durissimo anche il giudizio di Guglielmo Abbondati, passato in opposizione dopo aver rotto con la maggioranza di Terzulli negli anni scorsi.

"Per Ciampino siamo davvero all'anno zero - dice l'ex consigliere comunale -: si è conclusa nel peggiore dei modi una lunga stagione politica conclusa dal suicidio politico. Invece di assumersi la responsabilità, la maggioranza e l'Amministrazione hanno tentato goffamente di addossare a dirigenti comunali o ai revisori dei conti la colpa di quanto accaduto".

"L'Amministrazione a guida Pd si è chiusa nel suo palazzo, senza ascoltare più nessuno, concentrata su quei pochi temi che erano di interesse come ad esempio la Variante di via Reverberi o il Superghino e disinteressandosi del resto e del programma. Dalle società partecipate alla salvaguardia delle risorse ambientali della nostra città".

"Non ci sono preconcetti - conclude Abbondati -, la nostra proposta di alleanza civica e progressista è aperta a tutti anche se chiaramente è complicato prevedere gli scenari politici locali e nazionali da qui ad un anno". E il Pd? Difficile credere che il Partito democratico per come è oggi possa far parte della partita.

A meno di rivoluzioni.

 

 


Commenti  

# Diego 2018-07-06 20:27
ciampinesi per favore non ci ricascate,basta con i" nuovi" volti o quelli che ritornano di moda, domandatevi chi ha ha fatto qualcosa per Voi,per questa città...meglio l'astensione sperando in un giorno migliore,magari aspettando persone con vera voglia di fare del bene per il proprio paese.
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