Ad un mese dal crack, la politica di Ciampino riparte da Abbondati. E Antonio Rugghia

Pubblicato: Mercoledì, 04 Luglio 2018 - Giorgio Capponi

CIAMPINO (politica) - Con loro anche Sandro Sudano: i critici del centrosinistra aprono di fatto la lunghissima campagna elettorale per le elezioni Amministrative del 2019

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Tre nomi non a caso nella scena del centrosinistra di Ciampino. Tre nomi che, per primi, rimarcano i 40 giorni del commissariamento della città dopo la caduta dell'Amministrazione Terzulli e che, ovviamente, gettano ancora benzina sul fuoco della polemica politica.

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Il tentativo, certo preliminare e prematuro, di gettare le basi per un "centrosinistra alternativo" a quello che fino a metà maggio ha guidato Ciampino, è evidente.

I nomi sono quelli di Guglielmo Abbondati, primo degli esponenti di centrosinistra a criticare - fino a lasciarla - la vecchia maggioranza, quello di Sandro Sudano (già capogruppo del Pd) e, soprattutto, Antonio Rugghia. Proprio quel Rugghia che, già a lungo sindaco di Ciampino prima di diventare deputato, l'8 marzo del 2014 sfidò e perse le primarie del centrosinistra contro Giovanni Terzulli. Primarie dalle quali i due protagonisti di quella stagione uscirono benissimo stringendo un accordo che (LEGGI) poi portò alla vittoria di Terzulli alle elezioni Amministrative contro Mauro Testa. Quel Testa, socialista, che in molti oggi considerano nuovamente vicino al Pd.

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Corsi e ricorsi della scena politica ciampinese che, col Pd piegato dalla caduta dell'Amministrazione e dal fallimento della maggioranza, registra dunque il primo serio tentativo di ripartire. E tra i corsi e ricorsi c'è anche l'asse Sudano-Rugghia c'è anche quel comune schieramento dalla stessa parte sull'annosa vicenda delle 167 che, come si ricorderà, infiammò l'uscita di scena di Simone Lupi.

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Dunque, proprio Abbondati, Rugghia e Sudano gettano il primo guanto: se si tratterà di un guanto di sfida (probabilissimo) o di un guanto di tregua, saranno i prossimi mesi a dirlo.

Certo è che quella del 6 luglio 2018 è ufficialmente la data dell'inizio della campagna elettorale per le complesse elezioni Comunali del 2019.

Il comunicato stampa ufficiale

Ad un oltre mese dallo scioglimento del Consiglio comunale e dal commissariamento del Comune, ancora non è stata pronunciata una parola di autocritica, da parte di quanti si sono resi responsabili della fine traumatica della lunga stagione del centrosinistra al governo della Città.

Sembra l’anno zero per tanti che sulla democrazia partecipativa e sulla sfida del buon governo hanno costruito per anni il proprio agire politico.

Occorre ripartire dal territorio e da questa comunità per ricostruire un’alleanza sociale e politica larga, inclusiva e plurale capace di rispondere finalmente alle tante attese dei cittadini, che in questi anni sono state mortificate.

E’ un dovere che ci auguriamo possa essere condiviso da tante e tanti che nell’area civica e progressista sono disponibili a mettersi nuovamente in gioco.

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