Il 21 giugno si celebra la giornata mondiale dello yoga

Pubblicato: Martedì, 19 Giugno 2018 - redazione benessere

yoga5FRASCATI (benessere) - L'antica disciplina indiana è sempre più praticata anche in Italia

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L’11 dicembre 2014 le Nazioni Unite hanno deciso di proclamare il 21 giugno la Giornata Internazionale dello Yoga, un giorno non casuale, ma che dal punto di vista dello yoga è chiamato Dakshinayana, cioè il passaggio alla seconda parte dell’anno, e che coincide con il solstizio d’estate, una ricorrenza da sempre molto sentita, celebrata sin dalle primissime civiltà umane. In linea generale, si tende a ritenere che il fenomeno astronomico, determinando la giornata più lunga e soleggiata dell’anno, rappresentasse per i popoli antichi l’avvio di un periodo di fertilità, benessere e ricchezza. Durante l’estate, non a caso, la vegetazione è naturalmente abbondante e i raccolti raggiungono il loro picco massimo.

Allo stesso tempo, però, sembra che l’evento fosse legato anche al culto del Sole quale simbolo divino, una caratteristica spirituale diffusa in gran parte dei popoli che hanno determinato la storia dell’umanità. Il Sole, simbolo del Fuoco (Yang), durante il solstizio d’estate entra nel segno del Cancro, segno d’acqua, dominato dalla Luna. Così, Sole e Luna, Fuoco e Acqua, Luce e Ombra, Maschio e Femmina, Positivo e Negativo si fondono in una sorta di “matrimonio divino”, in grado di generare energie le une contrapposte alle altre (proprio come Yin e Yang, opposti e complementari).

floraleda sacchi

Lo yoga è una antica disciplina di origine indiana, un "dono della tradizione" come lo stesso primo ministro indiano Narendra Modi ha affermato in un discorso del 2014, durante il quale ha invitato le Nazioni Unite ad adottare e celebrare questa giornata speciale, "non si tratta di esercizi, ma di scoprire il senso dell'unicità di sè stessi, del mondo e della natura, cambiando il nostro stile di vita e creando consapevolezza". Si tratta infatti di una pratica sia fisica che spirituale orientata al benessere di chi la pratica. La parola stessa "yoga" significa “unione”, simboleggiando proprio l’unione del corpo e della coscienza. Oggi è praticata in varie parti del mondo e la sua popolarità è costantemente in crescita. Lo yoga attraverso la pratica delle varie tecniche che lo rappresentano, agisce sui tre emisferi che compongono il nostro essere:  fisico, mentale ed energetico. A livello fisico lo scopo dello yoga è quello di rendere il corpo agile e flessibile.

Attraverso la pratica delle posizioni, che in sanscrito si chiamano asana, si lavora su tutte le zone del corpo favorendo così un rafforzamento ed una maggiore flessibilità di muscoli, tendini e legamenti. Nella pratica dello yoga tutta l’attenzione è rivolta all’ascolto del corpo e del respiro; durante la pratica siamo concentrati e focalizzati sul momento presente, senza altre distrazioni mentali. Se la mente è rilassata, riusciamo a esprimerci in maniera autentica e di conseguenza cambiano anche i rapporti con gli altri; le relazioni interpersonali migliorano, poiché si superano i conflitti, le ostilità, le tendenze aggressive. Oltre al corpo fisico, ovvero quello fatto di vera e propria materia, definito anche come grossolano, lo yoga riconosce l’esistenza anche di un corpo sottile, cioè un corpo fatto di energia, chiamato sistema energetico. All’interno del nostro organismo il sistema energetico è composto da una rete di canali chiamati nadi, nei quali scorre l’energia vitale, il prana, responsabile ed indispensabile per il nostro sostentamento.

L’insegnante Marco Staffiero (nome spirituale Ardas Sadhana Singh) è insegnante certificato di Kundalini Yoga, il suo diploma è riconosciuto a livello internazionale dal KRI (Kundalini Research Institute) e dall’IKYTA (International Kundalini Yoga Teacher Associations) e a livello nazionale  dalla UISP – Area Discipline Orientali. Ha seguito il corso di formazione insegnanti con Guru Shabad De Santis, il primo insegnante di Kundalini Yoga in Italia, presso il centro Yogi Bhajan Akhara, a Roma. Attualmente insegna a Frascati, Grottaferrata, Ariccia, Pomezia e Roma. Nel corso degli ultimi anni ha rivolto grande attenzione verso le discipline olistiche e le medicine alternative, la sana alimentazione e il benessere psico-fisico. Ha una laurea in Scienze Politiche - Relazioni Internazionali e dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti del Lazio. Approfondisce come giornalista e studioso diverse tematiche, che riguardano anche i fenomeni dello stress e dell’ansia nel nostro tempo. Collabora attualmente on line con “Il Giornale dello Yoga“ e con il quotidiano “L’Osservatore d’Italia”. Con quest’ultimo si occupa prevalentemente di malattie ambientali ed elettrosmog.

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