Da Ciampino all'Aquarius: Saolini, le fake news, la credulità degli italiani, l'odio e le entrate dal web

Pubblicato: Lunedì, 18 Giugno 2018 - Francesco Esposito

saolini gianmarcoCIAMPINO (attualità) - Il noto "troller" è il fenomeno del momento. Forse ci guadagna, certamente esalta l'incapacità di molte persone di valutare la veridicità di una notizia

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Un tema di terribile attualità. Un tema che mette a nudo la vulnerabilità dell'informazione italiana ma ancor di più l'incapacità di far filtro da parte dei social. Portando centinaia di migliaia di persone a credere al paracredibile.

Gian Marco Saolini, cresciuto tra Morena e Ciampino noto alle cronache per aver creato il "Corriere del corsaro", sito online di "informazione irriverente" (ma forse remunerativa) come lui stesso la definisce e per aver negli ultimi anni studiato a tavolino e diffuso fake news di ogni sorta, è balzato alle cronache delle ultime ora per essersi finto “Nostromo” Giovanni Titori della nave Acquarius attraverso un video ormai diventato virale.

Gian Marco Saolini è uno dei fenomeni di questi momenti confusi, ansiosi. Al "corsaro" con questo articolo facciamo pubblicità anche noi ma è lecito porsi delle domande.

Saolini non è nuovo a questo tipo di finzioni, ha impersonato - senza indossare alcuna maschera - infatti un medico antivaccinista, un imprenditore, un avvocato, tutti impegnati a di volta in volta a perorare cause assurde e senza alcuna corrispondenza con la realtà.

Gian Marco Saolini non ha mai negato di essere lui l’artefice e la mente di queste “trollate” sui social, gioca a viso scoperto, tuttavia milioni di persone condividono e credono in quello che diffonde.

Nel caso del Nostromo Giovanni Titori, che non è altro lo stesso Saolini che compare in un video girato mentre guida, avrebbe dichiarato “Mi chiamo Giovanni Titori. Sono un nostromo, ero imbarcato sulla nave Aquarius. Sono stato fatto secco, eliminato e licenziato perché volevo parlare, volevo dire la verità agli italiani. Sull'Aquarius non c'è crisi e disagio. La gente è felice. C'è una sala dove ci sono video game e giochi d'azzardo. Molti di loro passavano la serata giocando alla roulette”.

Una notizia palesemente falsa per chi conosce il personaggio Saolini, per chi ha un background culturale tale da consentirgli di distinguere una fake news dalla realtà; una notizia senz’altro falsa per i nativi digitali.

Ma tutti coloro che navigano in internet hanno gli stessi strumenti? La risposta è palesemente no. Altrimenti il video non sarebbe stato condiviso da 120.000 persone e non avrebbe avuto 2 milioni di visualizzazioni.

Addirittura la Lega di Salvini, con il timore che qualcuno avesse potuto attribuirgli la paternità del falso, ha condiviso il video bollandolo come frutto della voglia di notorietà di un poveretto.

Tanto poveretto però non deve essere ma questo appare evidente perché Saolini - che sfrutta la credulità e la superficialità social (e non solo) degli italiani - ha tirato su un gioco niente male.

Infatti, per chi non lo sapesse, con i click ai contenuti diffusi sulle pagine Facebook si possono fare soldi, ci si può guadagnare. Con le visualizzazioni delle pagine sul proprio sito, ci si può guadagnare.

Gian Marco Saolini ha sempre risposto alle accuse di alimentare l’odio sui social e la diffusione di menzogne, dicendo che l’unico strumento per combattere la diffusione di bufale è quello di istruire la popolazione. D’accordissimo, ma come la mettiamo con le migliaia di persone che ormai hanno creduto a questa o quella notizia? E come si pone innanzi al fatto che mentre 900 persone vivevano giorni di disperazione in balia del mare e degli eventi in attesa di toccare terra, lui con la sua notizia ha distorto la realtà alimentando il razzismo e la disinformazione?

Si pone l’ambizioso obiettivo, come lui stesso dichiara, di fare come il prigioniero della caverna di Platone e di voler liberare quanti più prigionieri possibili (dall’ignoranza ndr).

Ma una domanda vogliamo porla. Mentre si divertiva a girare il video, provocando la reazione della Lega e anche  e soprattutto probabilmente aumentando la sua notorietà sulla pelle dei migranti e sulla credulità degli italiani, quanto potrebbe aver guadagnato con questa fake news?

floraleda sacchi