Velletri: tenta di impiccarsi in cella, salvato dagli agenti. Ma nel carcere è sempre emergenza

Pubblicato: Lunedì, 18 Giugno 2018 - redazione cronaca

VELLETRI (cronaca) - Un giovane detenuto italiano voleva farla finita. I sindacati denunciano ancora le precarie condizioni del penitenziario

ilmamilio.it

Nella serata di ieri un giovane detenuto italiano ha tentato di togliersi la vita impiccandosi con una corda rudimentale legata alle sbarre della finestra della propria cella. Il fatto è successo mentre l'agente e l'infermiera effettuavano la distribuzione di routine della terapia serale ai detenuti.

Giunti davanti alla cella del detenuto in questione si accorgevano che il detenuto era sullo sgabello pronto a lasciarsi andare, con il cappio rudimentale al collo legato alle sbarre della finestra della propria cella. A darne notizia sono i sindacalisti del Sindacato Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda e Ciro Borrelli che da sempre denunciano le gravi condizioni in cui il personale è costretto a subire. 

floraleda sacchi

"Il ragazzo - commenta Olanda - al momento del gesto estremo era ristretto da solo in una cella del reparto Isolamento, sembrerebbe che il motivo del gesto estremo fosse essere legato alla consapevolezza del brutto reato che ha commesso e di non accertarne le conseguenze. Fortunatamente - dice Ciro Borrelli - il giovane detenuto non ha riportato danni alla sua salute grazie al tempestivo intervento dell' agente che ha subito provveduto con l'aiuto di un altro detenuto ristretto nella cella vicina ad evitare che accadesse il peggio. Immediatamente è stato trasportato, visitato e curato presso l'infermeria centrale del Carcere".

Attualmente il giovane detenuto è stato sottoposto a sorveglianza a vista dal Personale di Polizia Penitenziaria in attesa di essere visitato dagli specialisti.

"Come Sindacato, riprende Olanda, abbiamo sempre denunciato la necessità di adibire una cella accessoriata dei mezzi necessari al fine di effettuare il servizio di sorveglianza a vista a distanza attraverso i monitor installati nei vari uffici e non sacrificando il personale h24 in un corridoio gelido d'inverno e bollente d'estate. Chiederemo l'invio immediato di agenti al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria con una lettera urgente".