Ariccia, 2 giugno: Walter D’Arcangelo al Festival dell’Organo di Galloro

Pubblicato: Venerdì, 01 Giugno 2018 - Redazione 1

ARICCIA (attualità) - Dalle ore 19 un appuntamento con la musica dalle grandi emozioni

ilmamilio.it - comunicato stampa

Sabato 2 giugno, alle ore 19, secondo appuntamento del Festival Organistico di Galloro nella bella Chiesa di S. Maria di Galloro ad Ariccia. L’organista Walter D’Arcangelo proporrà un programma molto interessante e ricco di rarità che partendo da Bernardo Pasquini, che la Regina Cristina di Svezia chiamava “Principe della Musica”, l’autore del “Tirinto” l’opera che l’Accademia degli Sfaccendati fece rappresentare ad Ariccia nel 1672 nella Sala Maestra di Palazzo Chigi, proseguirà con brani di rarissimo ascolto di compositori tra Settecento e primissimi anni dell’Ottocento. Il concerto sarà una sorta di breve storia della musica organistica italiana, in un periodo di estrema caratterizzazione musicale dell’organo che proprio in quegli anni, tra il XVII e il XIX secolo, elaborò forme e modalità espressive proprie e peculiari attraverso l'opera di musicisti cosiddetti “minori”, ma che tanto contribuirono allo sviluppo della letteratura organistica italiana del tempo. Un programma che valorizzerà le caratteristiche tecniche dell’organo Agati-Tronci del 1907 e che offrirà lo spunto per conoscere prassi esecutive oggi dimenticate.

Programma

Bernardo Pasquini (1657 - 1710)

Toccata II in sol minore

Variazioni sopra l'aria della "Follia d'Espagna"

Pietro Morandi (1745 - 1813)

Ouverture ad uso di concerto in Do maggiore

 

Suor Maria Eletta Pierandrei (Sec. XVIII)

Sonata in Sol Maggiore

Sonata in Fa Maggiore

Domenico Vincenzo Maria Puccini (1772 - 1815)

Allegro in Re Maggiore

 

Baldassare Galuppi (1706 - 1785)

Sonata in re minore

 

Anonimo di Netro (Sec. XVIII)

Andantino per l'Elevatione

Giuseppe Gherardeschi (1759 - 1815)

Versetti concertati

 

Gaetano Valeri (1760 - 1822)

Sonata V Rondò

 

Francesco Corbiserio (1730 - 1802)

Legatura per organo in sol minore

Giuseppe Sarti (1729 - 1802)

Sinfonia per organo in Do Maggiore