“Il Comune di Marino è un esempio riconosciuto di amministrazione virtuosa – ha esordito l'esponente pentastellato - Un riferimento per un modello di politica nuova: la dimostrazione di come il cittadino, se rimane persona normale anche all’interno delle istituzioni, gestendo la cosa pubblica nel puro interesse della collettività, può portare davvero un cambiamento sostanziale per le sorti di un territorio. A Marino il segreto è stato partire da una razionalizzazione degli affidamenti, che hanno reso le procedure più trasparenti e più osservanti delle norme, garantendo che le casse comunali servissero senza equivoci ad interessi pubblici sentiti ed evidenti. Di questo passo, gli 8 milioni di avanzo di cassa del primo anno sono stati spesi, per quote di 2.3 milioni l'anno in quattro anni, nella riqualificazione degli immobili pubblici a partire dalle scuole. Sono stati stanziati fondi per la riqualificazione dei parchi, per la realizzazione di palestre, per l’imminente rinnovamento della rete elettrica pubblica. Il tutto approvando il bilancio preventivo nei termini, mentre altrove le giunte cadono sui consuntivi; ed a fronte di un recente passato in cui la confusione della macchina amministrativa induceva ad approvare le previsioni di spesa anche a ottobre. Adesso si può pianificare senza paura che le risorse non bastino, senza nulla da nascondere, soltanto con affidamenti ad evidenza pubblica. Sono fiero di ciò che il sindaco Carlo Colizza e tutta la sua squadra sta facendo – ha concluso il consigliere regionale - felice di aver dato il mio contributo in questi anni per inseguire quel sogno che si chiama cambiamento, è che sempre di più smette di essere utopia per diventare necessità, prima di farsi realtà come sta accadendo”.

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