Rocca Priora, il dibattito sui rifiuti prosegue tra nuove riflessioni e richieste di scuse
Pubblicato: Venerdì, 11 Maggio 2018 - Fabrizio Giusti
ROCCA PRIORA (attualità) – La Voce Nuova insiste sul fallimento, Fatelli dà la sua versione
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Il tema rifiuti a Rocca Priora è ormai di prima importanza. Dopo le polemiche per la chiusura parziale del Centro Raccolta de ‘La Beccaccia’, sull’abbandono dell’immondizia nei boschi e l’arrivo delle bollette Tari, il nuovo fronte dello scontro è sulla gestione stessa della differenziata e le sue modalità. Così, mentre i cittadini sui social chiedono notizie su dove gettare i vari materiali in merito alle nuove disposizioni, le divergenze politiche proseguono tra movimenti di minoranza ed esponenti governativi.
FATELLI: PIU’ SI DIFFERENZIA, MENO SI PAGA - Ieri sera l’Assessore ai Lavori Pubblici Claudio Fatelli - attraverso la sua pagina social - ha cercato di portare il dibattito sui temi pratici, interpretando il pensiero degli amministratori: “Provo a chiarire la situazione su cosa sta accadendo riguardo i rifiuti: in realtà niente di particolare tranne l'esigenza di differenziare di più perchè più si differenzia e meno si paga. Io non entro nel merito di come si differenzia - aggiunge - ma voglio far capire che una buona raccolta consente al nostro comune di pagare meno in discarica. Da quando Anna Gentili (Assessore all’Urbanistica e Ambiente ndr) ha messo in campo questa strategia di controllo noi portiamo in discarica la metà dell'indifferenziato, cioè un grosso risparmio per gli utenti". "Molti si sono preoccupati del bollino apposto sulle buste che serve a farvi sapere che non si sta differenziando in modo corretto. Se avessimo voluto essere severi invece del bollino - conclude - avreste trovato direttamente una multa. Ma non era questo l'obiettivo”. Fatelli dunque rivendica il lavoro svolto sin qui dal Comune per migliorare il servizio, ma ciò non ha convinto il movimento che sulla vicenda sta criticando di più Palazzo Savelli: La Voce Nuova.
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VOCE NUOVA: CHIEDETE SCUSA ALLA POPOLAZIONE - “Nello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto la nostra azione che punta a migliorare Rocca Priora lanciamo un appello agli assessori di Rocca Priora Claudio Fatelli (Lavori Pubblici) e Anna Gentili (Ambiente): invece di minimizzare, ridicolizzare e inveire contro i cittadini: fermatevi e chiedete scusa per il caos che avete creato sui rifiuti”. Così il movimento, rappresentato da Vinci e Mastrella in consiglio comunale, ha subito replicato via social agli esponenti dell’amministrazione Pucci. “Ieri mattina l'assessore Gentili – proseguono da La Voce Nuova - aveva scritto un post a dir poco offensivo per i roccaprioresi ("Ma poi il caos quale sarebbe che la plastica va nella plastica, la carta nella carta, il vetro nel vetro"), poi dopo qualche ora ecco apparire, a opera del solerte ufficio stampa del Comune di Rocca Priora, il nuovo vademecum per la raccolta differenziata che certifica come per 4 anni si è sbagliato a fare la raccolta differenziata”.
Quanto alle riflessioni di Fatelli, la lista civica afferma che è stata messa “la firma all’inefficienza con un post nel quale si ribadisce che per 4 anni la raccolta differenziata è stata fatta male e si è conferito in discarica più del dovuto, anzi diremmo noi quasi tutto come dimostra la spesa per smaltire in discarica che in questi anni è aumentata”.
Questa "Nuova raccolta differenziata" – aggiungono dal movimento - è partita da qualche settimana, come possono testimoniare i cittadini, senza alcun avviso”. Se in una settimana si è accertato che così facendo si portano in discarica la metà dei rifiuti – sottolineano - la domanda sorge spontanea: “Perché avete aspettato 4 anni facendo spendere al Comune e ai cittadini un sacco di soldi in più? Tra l'altro in questi giorni si stanno portando meno rifiuti in discarica perché molti non vengono raccolti e stanno "abbellendo" i nostri boschi. Perché in Consiglio comunale ogni volta che i rappresentanti delle opposizioni hanno chiesto conto della raccolta differenziata e dei costi avete sempre risposto boriosamente "funziona tutto bene, siamo quasi al 70%. E quando vi è stato chiesto come mai non diminuiva la quantità e il costo del conferimento in discarica non avete mai risposto?”
La Voce Nuova accusa infine l’amministrazione Pucci di incapacità e di non spiegare bene cosa sia accaduto al centro di raccolta de ‘La Beccaccia’, sul cui caso quale era stata assicurata una campagna di informazione e comunicazione nei giorni seguenti l’annuncio della parziale serrata su intervento del Noe.
Confronto acceso, dunque, che potrebbe continuare nei prossimi giorni e nel prossimo consiglio comunale utile.
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