Grottaferrata, per la vicenda delle case riscattate e mai assegnate soluzione a lungo termine

Pubblicato: Venerdì, 11 Maggio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – La vicenda, vecchia di quaranta anni, ancora lontana dall’essere risolta

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Ci sarà ancora da attendere. Per quanto, non si sa. E’ questa la situazione che riguarda gli alloggi popolari realizzati dal Ministero del Lavoro subito dopo la seconda guerra mondiale per dare case agli sfollati e su cui pendono lungaggini burocratiche e mancate assegnazioni. La prima formulazione di riscatto risale al 1978. Tra il 1988 ed il 2000 molti di questi immobili sono passati di proprietà. Almeno sedici famiglie, però, per motivazioni varie, non hanno potuto certificare la conclusione dell'iter nonostante abbiano pagato l’abitazione. Durante la scorsa Giunta, era stato affermato che il Comune era diventato proprietario degli appartamenti e che di fatto era richiesto un nuovo pagamento per il quale, successivamente, le famiglie avrebbero potuto chiedere rimborso al Demanio.

Il consigliere Fabrizio Mari (PD) aveva fatto luce tempo fa sull’argomento. Ieri, nella nuova seduta di consiglio comunale, l’esponente Dem è tornato ad accennare al caso nelle raccomandazioni che hanno preceduto l’ordine del giorno sul Rendiconto 2017. Il sindaco Andreotti ha sostanzialmente ammesso che il tema non sarà di breve risoluzione. “E’ un problema con più aspetti da risolvere – ha detto - e quindi ci saranno altri incontri nelle sedi opportune per dare luogo a quegli atti che servono per sbloccare la vicenda. E’ una materia delicata”.

Ci sarà da attendere ancora.

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