Equi Diritti: "Nessun nostro accredito sul 'modus operandi' e discutibili scelte di altri esponenti di diverse associazioni''

Pubblicato: Venerdì, 11 Maggio 2018 - redazione attualità

ROCCA PRIORA (attualità) - La nota del movimento

ilmamilio.it - comunicato stampa

"Non mi piace fare polemica e non amo  il gossip   e pertanto mi sarei  volentieri risparmiata questa  comunicazione,  che però è necessaria per chiarire alcuni aspetti,  oggetto di critica posta in essere dal rappresentante di un’altra associazione -  specifica in un video Cristina Milani  Presidente di E.D -  Il Comitato “Equi Diritti” si guarda bene dal presentare proposte di applicazione dell’art. 31 indiscriminatamente in via generale e per tutti i casi, perchè lo diciamo da sempre non tutte le situazioni sono uguali e per tale motivo abbiamo chiesto  al Comune di Rocca Priora di dare mandato agli uffici tecnici affichè valutino,  caso per caso,  gli immobili designati ad imminente e inesorabile rischio di demolizione da parte della ruspe della Procura con contestuale estrapolazione di  tutti quelli che potrebbero rientrare in una pianificazione futura e in un cambiamento urbanistico. Mai da noi è stata proposta e  mai lo sarà, l’applicazione indiscriminata dell’art.31  con richiesta d’indennità di abitazione, anzi continuiamo e continueremo a chiedere l’aggiornamento degli strumenti urbanistici che, attestando l’intenzione del Comune di procedere ad una modifica territoriale, rappresentano al  momento l’unico mezzo per l’opposizione in giudizio".

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"Riteniamo che sia deleterio presentare proposte più che discutibili con le quali si chiede e si propone l’applicazione per tutti  dell’art.31 con proposta d’indennità di abitazione, senza aver prima proceduto alla singola valutazione dei casi coinvolti.  L’art. 31 riteniamo debba essere applicato in  “estrama ratio” per quei  pochi casi, ormai indifendibili sotto ogni profilo processuale e con le ruspe fuori dalla porta di casa. Le buoni soluzioni, sono quelle che fanno un distinguo dei casi presenti sul territorio. Equi Diritti non ha bisogno di accaparrarsi consensi e ritiene che tale problematica non debba essere motivo di strumentalizzazione soprattutto da parte di chi, sconoscendo il percorso intrapreso dal comitato con il Comune di Rocca Priora, con poca “attenzione”  ma soprattutto senza alcuna informazione al riguardo, lo accomuna a “sue” scelte da noi mai condivise. A differenza di altre realtà, Equi Diritti non ha risentimenti per “personali”  aspettative deluse,  nei confronti di nessuna amministrazione comunale, non ha mire politiche e quindi non può non apprezzare gli amministratori che si stanno impegnando alla pianificazione del territorio, propedeutica all’aggiornamento urbanistico, oggi unico concreto appiglio per l’opposizione delle esecuzioni di sentenza. 

Nelle diatribe personali non intendiamo entrare, a differenza di altri,  non imponiamo avvocati, non troviamo sostentamento dai proventi del comitato, non lucriamo su atti o documenti di fatto superflui ma proposti come necessari. Sarebbe bastata una semplice telefonata per apprendere informazioni  …. ma ci rendiamo conto che il bisogno di “comunicare” laddove’ non si ha nulla da dire, trova spazio anche dove non ce n'è".

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