Grottaferrata, sul rendiconto 2017 il dibattito lascia le distanze tra maggioranza e opposizione
Pubblicato: Venerdì, 11 Maggio 2018 - Fabrizio Giusti
GROTTAFERRATA (politica) - La Rasi sui 200mila euro restituiti alla Regione: "Fu una decisione del consiglio comunale nel novembre del 2017"
ilmamilio.it
Il consiglio comunale svoltosi ieri a Grottaferrata ha approvato il rendiconto 2017, figlio di due esperienze amministrative: quella del Commissario Prefettizio e quella della Giunta Andreotti. Una cosa positiva è l’avanzo di circa un milione e 400mila euro. Permangono comunque le visioni differenti tra maggioranza e opposizione riguardo la gestione delle risorse. Alla fine il provvedimento passa con 10 voti a favore, 4 contrari e un'astensione (Città al Governo). Il consigliere Massimo Garavini, per la maggioranza, ha riassunto il voto favorevole sottolineando con orgoglio il buon andamento economico dell’Ente: “In confronto alle problematiche di molti comuni interessati da dissesto finanziario - ha detto - noi finiamo in positivo”. Tuttavia il dibattito è andato anche al di là delle relazioni puntuali dell’Assessore Addolarata Prisco e del dirigente Ivana Rasi, per l’occasione presente in aula. Dibattute anche le criticità incombenti e (da parte di PD, lista civica e 5 Stelle sopratutto) la limitatezza politica della Giunta a non sfruttare comunque il momento positivo intervenendo con più decisione sui problemi.
IL CASO DEI 200MILA RESTITUITI ALLA REGIONE: FU UNA DELIBERA A DECIDERLO -
La discussione in aula ha fatto finalmente luce su una vicenda che aveva animato i tavoli politici della città: la restituzione di 200mila euro alla Regione Lazio per l’area Pip da parte del Comune. La questione è stata resa pubblica grazie ad una richiesta di spiegazioni del consigliere Famiglietti (5 Stelle), che ha domandato alla dirigente Rasi chiarimenti in merito. La Rasi ha spiegato le motivazioni della scelta: “La Regione aveva anticipato questi soldi per l’esproprio della zona Pip. I 198 mila euro sono stati prelevati dall’avanzo libero ed è solo una parte dei complessivi 428mila euro da riversare. E’ una decisione che è stata presa dal Consiglio comunale alla fine del novembre 2017 durante la variazione di assestamento alla variazione di bilancio. Perché 198 mila euro? Perchè avevamo obbligo di farlo, una volta venduti i lotti Pip. Alla prima richiesta utile lo abbiamo fatto. La restante somma da restituire sarà rateale, di 20mila euro all’anno, e quindi non peserà sull’Ente". Smentite quindi tutte le voci che circolavano in città da giorni e che parlavano di una restituzione attuata senza che gli ambienti politici amministrativi ne sapessero nulla. Era stato proprio un voto in consiglio comunale, invece, a determinare il provvedimento.
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10 MILA EURO PER LO STUDIO DEL ‘VERTICAL MOVIE’ – Sempre il consigliere Famiglietti ha sottolineato come tra le spese di rappresentanza, pari a 66mila euro, ce n’erano 10 mila destinate a il direttore artistico Salvatore Marino per uno studio di fattibilità per l’iniziativa ‘Vertical Movie’. “Rappresenta un sesto delle spese. Il Bando su questo evento – ha detto Famiglietti - scadeva il 23 aprile. Domanda: se l’evento non si fa, abbiamo perso i 10mila euro?”. L’Assessore Addolorata Prisco ha spiegato che tale problema non sussiste: “In realtà – ha detto – la somma di 10mila euro non riguarda solo lo studio di fattibilità, ma comprende anche altre attività. Il contratto prevede che nel caso in cui la manifestazione non venga realizzata, la somma dovrà essere restituita. E’ stata pensata appositamente una clausola dagli uffici in questo senso”.
MARI – Il consigliere comunale del Partito Democratico, Fabrizio Mari, ha criticato, al di là dei numeri, l’impronta dell’amministrazione in merito alla gestione delle risorse del Comune. “Sappiamo che questo rendiconto – ha detto - nasce da due gestioni diverse: quella del commissario e questa Giunta. Esiste effettivamente una situazione di tranquillità sui numeri. Però c’è un avanzo libero di circa 1 milione e 350mila euro, ma io in questi primi sei mesi del 2018 non ho visto un granché. Specifico meglio: sappiamo quali sono le necessità urgenti di Grottaferrata, eppure non ci sono indicazioni verso queste criticità. Non ci sono segnali, quella svolta che si aspettavamo non c’è stata”. “Ci sono residui attivi per 7 milioni -ha aggiunto - se andiamo a vedere come è composto questo ammontare notiamo che sono tutti tributi a carico dei cittadini e il 40% non viene pagato. Mi pare una cosa importante. Qua dobbiamo capire cosa sta succedendo a Grottaferrata. Ci sono segnali che vanno captati. Sottolineerei in questo senso tre indici: la pressione finanziaria in crescita, l’indice di prelievo tributario in crescita) e la difficoltà a riscuotere (Grottaferrata ha una capacità del 48%). Credo che in questo senso sia giusta una riflessione”
SPINELLI – Rita Spinelli, per la Città al Governo, ha portato l’attenzione sul forte costo per l’energia registrato negli edifici pubblici. In questo senso il sindaco Andreotti ha affermato che prossimamente potrebbero esserci delle novità: “Questa è un’area critica – ha detto il primo cittadino - sono stato a una riunione di Consip per avere contratti più vantaggiosi. Potremmo, in futuro, avere degli abbattimenti importanti”.
PAOLUCCI – Gianluca Paolucci, della lista ‘Grotttaferrata Una Alleanza Cittadina’ ha riportato il dibattito su una dimensione più sociale. “Vorrei parlare – ha detto - dell’aspetto politico di questo dibattito. Secondo me c’è stata una escalation per quanto riguarda la tassazione. La crisi è complicata. Mette spavento. Non ci sono più soldi. La riscossione è complicata? Ovvio, ma dobbiamo mettere in atto una modalità diversa. Ciò che è stato fatto non basta, serve fare sforzo in più. Io capisco la prudenza, ma ci vuole coraggio: andiamo incontro a cittadini e imprese”.
COCCO – La maggioranza si ritiene soddisfatta del lavoro svolto sino ad oggi. Alessandro Cocco ha garantito che la Giunta sta lavorando proprio per andare verso la politica del risparmio. “Sono in atto progetti per l’illuminazione a led e la realizzazione per isola ecologica che porteranno a risultati da tutti asupicati. Tutta la maggioranza è compatta in questa cosa. Ho chiesto al sindaco di impegnarci di più anche sulle fasce più deboli. Siamo intenzionati anche a procedere in questo senso”.
FAMIGLIETTI – Anche il Movimento 5 Stelle ha spiegato le sue perplessità e i suoi dubbi, dicendosi in attesa di migliorie che per il momento non ci sono state sopratutto per quel che concerne la raccolta differenziata e i suoi costi, almeno sui conferimenti in discarica, partendo anche dall’annunciato aumento dei risultati fino al 70%.
Un rendiconto che lascia soddisfatta la maggioranza, dunque, mentre da parte delle minoranze si chiede maggiore coraggio e capacità di intervento sui problemi. Nei prossimi mesi si vedrà da quale parte andrà la capacità di investimento e di risoluzione delle tematiche da parte dell'amministrazione.
Commenti
Se il TESORO in cassa "5.000.000,00 MLN di €" lasciato un anno fa dal commissario sono l'equivalente dell'avanzo per il quale "gongolate", per cosa sono stati spesi i 3.150.000,00 mln di €, mancanti? tertium non datur!
L'appoggio esterno è arrivato" puntuale " dal pd&pdRelle, quando afferma (da quali fonti?) che ci sono 7 mln di residui attivi a carico dei Cittadini e che il 40%, non viene pagato.. da quale fonte?&per quale settore? E che l'ente ha capacità di riscossione del 48%?
Scusi pd&pdRelle se il 40% dei Cittadini paga il vuole dire che il 60% non paga!
Se l'ente ha una capacità del 48%, al 12%, ci pensa il pd&pdRelle? tertium non datur!
Un bilancio raccontato che fa a [censored]tti con la realtà dei numeri! tertium non datur!
Vorremmo pubblicata la relazionedei revisori dei conti, come è già accaduto per altri comuni, redazione & ff&gg, ci pensate voi? GRAZIE!
tertium non datur!
tertium non datur !
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