Ciampino, le ultime ore dell'Amministrazione Terzulli. La fine è (quasi) sancita

Pubblicato: Giovedì, 10 Maggio 2018 - redazione politica

CIAMPINO (politica) - Sempre più difficile liquidare il Bilancio di previsione, il commissariamento appare dietro l'angolo

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Ultime frenetiche ore per cercare di evitare l'inevitabile ovvero l'impossibilità di approvare il Bilancio di previsione 2018-2020 con la conseguente fine anticipata della consiliatura - la prima - del sindaco Giovanni Terzulli.

L'ultima parola spetta però al prefetto di Roma che aveva concesso la proroga fino al 30 aprile ed al quale nei giorni scorsi per chiedere una ulteriore proroga si era rivolta la maggioranza. Spetta dunque alla Prefettura dire se l'esperienza di Giovanni Terzulli, eletto nel 2014 e dunque quasi in odore di inizio di nuova campagna elettorale, debba finire anticipatamente.

facchini

Gli indicatori sono tutti negativi. L'ennesima fumata nera nel Consiglio lampo di ieri, con un sindaco Terzulli a lanciare fulmine e saette ha cercato di mascherare quello che ormai è quasi impossibile nascondere: ovvero che i conti non tornano, che le previsioni di entrata - sulle quali gli stessi revisori hanno espresso parere negativo e sulle quali gli stessi uffici comunali sarebbero molto scettici ad esprimersi positivamente - non sono ritenute sostanziate e che dunque il Comune di Ciampino sia destinato economicamente e finanziariamente a farcela.

Una fine, sempre più dietro l'angolo (e c'è chi sostiene sia questione di ore), una fine che - al di là dell'aspetto puramente politico con la possibilità dunque di un eventuale disastroso fallimento per il Pd e le forze (le ultime) che lo sostengono (si sono persi per strada Rifondazione e Udc come noto) che spianerebbe la strada ad un deciso cambio di rotta amministrativa dopo un lunghissimo monocolore di centrosinistra.

Ultime ore per tentare di tenere in piedi la baracca. Altrimenti, come accaduto a molte altre Amministrazioni elette nel 2014 (Frascati, Marino e Grottaferrata per restare al circondario), toccherà al commissario prefettizio rimettere a posto i conti. Con la terapia delle lacrime e del sangue.

  • petra febb2018