Frascati: al Centro anziani delle bestemmie il "divieto di briscola" è una farsa. Si gioca come se nulla fosse accaduto
Pubblicato: Venerdì, 04 Maggio 2018 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Nonostante l'avviso che ha portato Frascati al centro delle cronache nazionali, in questi giorni sembra che non sia successo niente...
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Da ilmamilio.it, che l'aveva lanciata per primo, fino agli onori delle cronache nazionali ed in qualche caso addirittura fuori Italia. Dal Messeggero a Repubblica, dall'Huffington Post a La7, a RaiTre, ai siti di mezza Italia ed oltre.
Il Centro sociale anziani di via Matteotti, nel cuore del centro storico di Frascati ha fatto ridere mezza Italia: un po' per le bestemmie che, fisiologiche ma mal sopportate da alcuni iscritti e da alcuni dei vicini del centro stesso, hanno fatto accendere dibattiti e discussioni. Un po' per il provvedimento assunto dal Comitato di gestione (che era e rimane un'entità misteriosa) che aveva disposto la sospensione del gioco delle carte per 1 mese, dal 1 maggio. Tutti in punizione, niente briscola.
E così, come si ricorderà, il Pd aveva messo a disposizione degli anziani sfrattati e bestemmiatori (ma di quest'ultima categoria farebbero parte non più di 4-5 persone, peraltro sempre descritte colorite ma di animo buono...) i locali della propria sede per giocare a briscola. Locali che sono stati comunque frequentati in un paio di occasioni.
Locali che però sembrano non servire più. Perché di fatto, sembra essere stato tutto una farsa. In barba all'avviso, ripreso da tutta Italia, in questi giorni al Centro anziani di via Matteotti di Frascati si è giocato eccome. Una sorta di deroga aumma aumma, per non risollevare polveroni e comunque - forse - non punire in maniera eccessiva i soci del centro.
Si gioca, qualcuno racconta, sotto lo sguardo vigile dei "capi", ovvero dei responsabili del Comitato di gestione che vigilano sul corretto svolgimento delle attività ludiche pomeridiane.
Qualche bestemmia pare che voli ancora e così si vocivera che per gli incalliti il successivo provvedimento possa essere il "daspo dell'anziano", ovvero l'allontanamento permanente dal Centro sociale.
Lo dicevamo nei giorni scorsi, ne vedremo ancora delle belle.
Per Giove.
