Scatta il blocco della "briscola" al Centro anziani di Frascati. Intanto l'Italia ride, il vescovo assolve i bestemmiatori e il sindaco prepara il torneone
Pubblicato: Martedì, 01 Maggio 2018 - Marco Caroni
FRASCATI (attualità) - Da oggi e per un mese gioco delle carte vietato in virtù della punizione imposta a tutti dal Comitato di gestione. La città tuscolana zimbello nazionale
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Da oggi e fino al giorno 1 giugno al Centro sociale (per anziani) di via Matteotti, nel centro di Frascati, è tassativamente vietato giocare alle carte. Frutto della punizione inflitta a tutti gli iscritti (circa 400, numero in picchiata rispetto al passato) per i 4-5 giocatori di carte e bestemmiatori che hanno portato il Centro aziani di Frascati al centro delle cronache nazionali.
Intendiamoci: per quanto i soliti piccoli piccoli alfieri dell'Amministrazione comunale oggi si vestano da pompieri e minimizzino sull'accaduto, la vicenda del Centro anziani di via Matteotti ha fatto ridere tutta Italia. Tutta Italia, dunque, ha riso di Frascati, assurta ad una specie di borgo medievale alle prese con fatterelli da piccolo mondo antico. Retrivo ed assurdo.
E di fronte a tutto questo, l'Amministrazione comunale ed il sindaco Mastrosanti mai sono intervenuti se non in qualche intervista indiretta. I comunicatori di professione, gli aflieri degli alfieri, sono rimasti silenti. Il "da farsi" è rimasto nel cassetto aspettando che la buriana e la presa per il culo (perché di questo si è trattato, per l'intera Frascati) passassero.
Si tratta di scelte.
Nel frattempo, mentre come detto proprio da oggi scatta il divieto disposto dal "Comitato di gestione" (altro organo dei misteri, che mai in questi giorni ha fatto vedere la propria faccia), sulle colonne de "Il Messaggero" questa mattina il vescovo Raffaello Martinelli ha formalmente assolto - purché pentiti - gli anziani bestemmiatori per i quali, inoltre, sempre tra mezze parole e mezzi articoli, si scopre che è stato predisposto un regolamento ad hoc che prevede l'espulsione dal Centro in caso di reiterate violazioni.
Sempre dal quotidiano romano si appende che il sindaco Mastrosanti starebbe pensando al mega torneo galattico da svolgersi nella famosa "villa" (Villa Falconieri o Villa Tuscolana? Qui l'incertezza regna...) ed al quale invitare i Centri anziani di tutti i Castelli romani. E' questo l'asso nella manica degli strateghi e dei comunicatori. Altro che favole.
E così da 400 il numero di anziani che potranno frequentare il Centro di via Matteotti sono destinati a scendere ulteriormente. Il tutto mentre l'Italia ride di Frascati, il borghetto del piccolo mondo antico. E all'occasione bestemmiatore.
Commenti
Se il fatto si fosse verificato un sabato o domenica qualsiasi in un qualsiasi angolo di Frascati, e se a fare chiasso e dire parolacce e bestemmie fossero stati dei baldi giovani, anche michele serra lo avrebbe condannato chiamandolo bullismo.
Le cronache dei fine settimana a Frascati, spesso raccontano e lamentano fenomeni simili, per i quali chiedono interventi severi e punizioni immediate.
Se nel caso specifico, uomini adulti e consapevoli, si comportano da bulli in luogo pubblico, è cosa buona e giusta subirne le conseguenze. L'Italia e isole comprese,
sia che ha frequentato il liceo o il professionale, è stanca di permessivismo a tutte le età!
Se il numero degli iscritti al centro è diminuito, forse è un bene. Fare il nonno o la nonna, è bellissimo!
Da troppi anni le finalità dei centri si sono perse. Sono diventate altre.