Ciampino, il Movimento 5 stelle: "Abbassare la Tari si deve e si può"

Pubblicato: Martedì, 10 Aprile 2018 - redazione politica

CIAMPINO (politica) - Una lettera aperta al sindaco Terzulli

ilmamilio.it - comunicato stampa

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Dal Movimento 5 stelle di Ciampino riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata al sindaco Terzulli.

"Il Consiglio comunale, nella seduta dello scorso 30 marzo, ha approvato il “Piano finanziario della tassa sui rifiuti” meglio conosciuta come TARI per l'anno 2018. Probabilmente ha esagerato chi ha definito gli aumenti tariffari votati dall'Amministrazione da Lei guidata come una “STANGATA” ma, di contro, anche Lei, Signor Sindaco, ha esagerato nel minimizzare l'aumento tariffario di circa il 3% utilizzando sulla stampa locale l'eufemismo “CRESCITA CALMIERATA”.

Con questa lettera aperta vogliamo solo, entrando nel merito di un'unica voce del piano tariffario, sottoporLe pubblicamente una proposta che ci auguriamo Lei non voglia respingere al mittente. Parliamo di equità fiscale e dei diritti di tutti i contribuenti ciampinesi che nel piano tariffario fresco di approvazione, si vedono scaricare sulle loro cartelle ben € 380.000,00 a titolo di “fondo crediti di dubbia esigibilità” (ovverosia l'evasione della TARI da parte di cittadini inadempienti) solo in minima parte compensati dall'inserimento di € 360.000,00a titolo di “recupero evasione anni pregressi”.

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Questa voce, secondo il nostro modesto parere, crediamo sia stata ampiamente sottostimata per vari motivi basati sulle affermazioni fatte in consiglio comunale ad ottobre 2017 dal consigliere delegato al Bilancio Savi al collega Abbondati in risposta ad una sua interrogazione sull’attività di recupero dell’evasione della TIA da parte di Ambi.en.te. dove Savi dichiarava un incasso da parte di AET di circa € 1.300.000,00 a titolo di recupero dell'evasione per gli anni 2005/2009 più altri circa € 900.000,00 accertati e quindi da incassare. Tali somme, non essendo a nostro avviso ancora incassate dal Comune, considerate le debite riduzioni dovute come compensi per l’azione di recupero, dovrebbero invece essere destinate all’abbattimento dei costi fissi che compongono il Piano tariffario TARI 2018.

Chiediamo quindi che l’importo esatto riscosso finora sia inserito integralmente, come è giusto che sia, nel Piano Finanziario TARI 2018, operazione che genererebbe una riduzione stimata della TARI di circa il 7%.

È vero che la deliberazione è già stata approvata ma è altrettanto vero che, utilizzando al meglio la proroga concessaLe dalla Prefettura per l'approvazione del bilancio di previsione 2018, ci sarebbe tutto il tempo necessario per esaminare questa proposta nell'apposita sede della Commissione Economico-Finanziaria per poi far deliberare ex novo dal Consiglio Comunale, il Piano Finanziario TARI 2018, unitamente al nuovo Piano Tariffario.

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Ci lasci inoltre ricordare che Roma Capitale, proprio grazie al recupero dell'evasione della tassa sui rifiuti, per il secondo anno consecutivo ha deliberato la diminuzione della TARI,una città enorme con tutte le difficoltà connesse alla gestione dei rifiuti e che registrava, al momento dell’insediamento della Giunta Raggi, ben 13,6 miliardi di euro di debito e che in questi giorni sta provvedendo al rifacimento straordinario di parte di una strada del nostro territorio!

Recepisca questa proposta anche se questa Le arriva dai cosiddetti "incompetenti" del Gruppo Consiliare 5 Stelle, anteponendo, per una volta, gli interessi dei nostri concittadini agli equilibri politico-amministrativi inspiegabili che troppo spesso fin qui hanno prevalso".