Monte Porzio e il dissesto finanziario. Il Comitato Tutela e Salvaguardia Ambiente: “La pagina più buia”
Pubblicato: Lunedì, 09 Aprile 2018 - redazione politica
MONTE PORZIO (politica) - Ancora reazioni in città dopo i problemi economici per il Comune
ilmamilio.it - comunicato stampa di Comitato Tutela e Salvaguardia del territorio
Premesso che il giochetto della dichiarazione di dissesto finanziario viene inscenato per evitare di essere sostituiti da un commissario straordinario, cosa che sarebbe dovuta avvenire in automatico già dal 1 marzo 2018 (e comunque non oltre il 1 aprile 2018).
Non ci stancheremo mai di ricordarlo: il motivo per cui questa amministrazione non stacca la spina e vuole rimanere "per senso di responsabilità" fino a fine mandato riguarda gli ultimi tre punti del comunicato politico del gruppo di maggioranza:
-sblocco della questione Euroimmobiliare, lottizzazione colle Formello ex-roncoroni/ricci (alias colate di cemento a nord della maremmana su un ex- bosco di castagni) ---> ricorso al TAR e denunce in procura pendenti!
-piano integrato per la cantina sociale (alias colate di cemento a valle formale zona costagrande dopo aver spostato la cubatura esistente alla cantina sociale )
-revisione del PrG in località valle Formale ( altre colate di cemento nella stessa area)
Aggiungiamo che a questi progetti e' facile mettere delle "facce" in seno all'Amministrazione che rimane agganciata alle poltrone e si tratta di tutte azioni straordinarie, che verranno denunciate poiché poco si confano con la ordinaria amministrazione di un comune Commissariato
A questo punto vorremmo solo fare una piccola lezione di ***politica del Territorio*** all'Amministrazione comunale: esordire dicendo che la causa del dissesto finanziario sono le sentenze di condanna del comune e poi chiudere una comunicazione politica lasciando il messaggio che a quelle sentenze si aggiungeranno altre cause e sentenze contro il comune stesso, non e' una buona exit-strstegy: "Muoia Sansone ...con tutti i Monteporziani".
Affermare che oramai il consenso elettorale e' eroso e cercare di arraffare tutto quello rimasto in sospeso prima di staccare la spina e' quantomeno eticamente riprovevole ed ogni cittadino ONESTO si dovrebbe rivoltare assieme a noi se non per la difesa del proprio territorio, almeno per la difesa dei propri interessi visto che saranno proprio i cittadini a ripagare le scellerate azioni di queste amministrazioni improvvisate.
Il nostro comitato si batterà contro qualsiasi scempio del nostro amato territorio, che non può rimanere sotto il ricatto dei soliti noti speculatori.
Chiudiamo questo contro-comunicato augurandoci che da oggi fino alle prossime elezioni NON SI MUOVA UNA FOGLIA sul versante edilizio di grandi progetti e che gli ammistratori ricomincino a fare gli amministratori risanando il bilancio senza gli sponsor del cemento perché QUESTO sono tenuti a fare per i prossimi 5 anni.
