Autovelox Rocca di Papa, è scontro al vetriolo tra il sindaco Crestini e Mariachiara Cecilia. Volano accuse pesanti

Pubblicato: Venerdì, 06 Aprile 2018 - redazione attualità

ROCCA DI PAPA (attualità) - Resa dei conti dopo gli attacchi dei giorni scorsi

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selasai 10anni

Un botta e risposta serrato a durissimo. Protagonisti della scontro al vetriolo, sul tema degli autovelox, sono il sindaco Emanuele Crestini e l'ex componente del direttivo Pd Mariachiara Cecilia che già nei giorni scorsi aveva punzecchiato il primo cittadino contestando l'irrealtà della previsione di entrata sul Bilancio di previsione proveniente dalle sanzioni stradali.

"Per 10 anni, dal 2007 al 2017, il servizio di autovelox nel nostro paese è stato affidato ad aziende sempre riconducibili ad un’unica persona: la signora Mariachiara Cecilia.
 Per 10 anni, il Comune di Rocca di Papa ha incaricato queste società senza alcuna gara, senza alcun bando. Si è trattato di affidamenti diretti, che quasi mai garantiscono equità nel mercato e risparmi per le casse comunali. Incarichi che ammontano a circa 570.000 euro, se consideriamo solo gli ultimi 5 anni", scrive il sindaco Crestini.

"L’anno scorso, l’attuale Amministrazione Comunale ha ritenuto doveroso indire una gara pubblica, nella quale abbiamo richiesto anche l’utilizzo dei moderni “targa system” (controllo automatico dell’assicurazione e della revisione), oltre al classico autovelox fisso, così come riportato nel programma elettorale. Per la prima volta, il servizio non è stato affidato alle società riconducibili alla signora Cecilia. Il servizio è stato invece affidato a un’altra ditta, poiché ha presentato un progetto e delle garanzie più vantaggiose per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, con un notevole risparmio per le casse comunali. Questa dovrebbe essere la normalità, una procedura trasparente, che assicuri la legalità e che consenta a tutti gli imprenditori di partecipare.

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Per 10 anni, la signora Cecilia non ha mai espresso pubblicamente le sue opinioni in merito alle previsioni di incasso riguardanti l’autovelox. Ma oggi le cose sono cambiate. Nelle ultime settimane si è impegnata in modo incessante nel contestare – attraverso la stampa locale e Facebook – ogni aspetto legato a questa gara, così come alle relative voci di bilancio. Tra le altre cose, sostiene che le entrate attese non sarebbero verosimili. Facciamo chiarezza su questo punto. L’importo nel bilancio di quest’anno ammonta a un totale di circa 2,6 milioni di euro, divisi nel seguente modo:

  •   1,3 milioni di previsione per le sanzioni relative al 2018, in linea con gli anni precedenti (le nuove norme di bilancio impongono di inserire la cifra che ci si aspetta di elevare e non più solo le cifre che ci sia aspetta di incassare); 


                          1,3 milioni di sanzioni già elevate nel 2015 e 2016, non pagate e da riscuotere.
A questi importi va detratto l’aggio del concessionario e applicato un fondo crediti di dubbia esigibilità, un fondo per far fronte al mancato incasso. Per un’azione di più prudente rispetto a quanto obbligati dalla legge e dai principi contabili, tenendo conto della percentuale di non riscossione degli ultimi 5 anni, abbiamo ritenuto di applicare un fondo del 75%, quindi le somme da incassare si abbassano notevolmente. Il tutto avallato anche dai Revisori dei Conti, che hanno accertato la solidità del bilancio che ci si appresta ad approvare. 
Inoltre, la signora Cecilia afferma che i dispositivi “targa system” non sarebbero idonei per essere installati sulle le strade di Rocca di Papa. E allora sorge spontanea una domanda: come mai ha partecipato a tale gara, con una ditta a lei collegata, se ha ravvisato queste irregolarità? Se si fosse aggiudicata l’appalto, sarebbe stato tutto regolare?".

Un attacco, portato attraverso un comunicato stampa diffuso anche, come sempre, su Facebook, al quale la stessa Mariachiara Cecilia risponde immediatamente.

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"La nota pubblicata dal Sindaco Crestini benché non mi trovi impreparata, mi sorprende piuttosto sui modi", dice la Cecilia. "Sapevo che sarei stata attaccata in seguito alle mie dichiarazioni sul bilancio e sul nuovo servizio autovelox affidato ad una ditta del casertano. Ma non direttamente dal primo cittadino, che in questo modo cerca di mascherare le sue difficoltà politiche. 

Caro sindaco prima di fare figure barbine e scrivere cose assolutamente non vere (tipo che avrei partecipato attraverso un'altra società) perché non ti informi? Io sono una semplice cittadina e potrei anche sbagliare nelle mie affermazioni (anche se non è questo il caso) ma TU sei il primo cittadino, e prima di lì scriveree sui social tali affermazioni peraltro altamente diffamatorie, dal sapore minaccioso di vendetta personale, e piene di livore verso chi osa contraddirti pensa che il tuo ruolo non te lo permette, e dimostri altresì di non esserne all'altezza.

Pubblichi le cifre pagate negli ultimi 5 anni per le  mie fatture… bravo! Intanto ti chiedo, perché solo degli ultimi 5 anni? Perché forse chi te lo ha suggerito e te le ha fornite non vuole parlare dei 5 precedenti?

Ma tu lo sai quanto è stato incassato a fronte dei pagamenti a me corrisposti? Sai che tutta la segnaletica relativa è stata posta a spese della mia azienda? Sai che in alcuni periodi ho dato lavoro fino a 6 persone di Rocca di Papa? Sai che ho sponsorizzato e reso possibili vari eventi culturali (magari chi ti ha aiutato potevo dirtelo), e attività ludiche per i bambini di Rocca di Papa? Sai che nell'espletare i miei servizi ho usufruito del lavoro di diversi commercianti di Rocca di Papa? Lo sai che la parte del comando di polizia locale dove lavoravano i miei collaboratori è arredata con i mobili pagati da me? No tutte queste cose non puoi saperle, perché tu eri impegnato a pensare come sgomberare il campo dai tuoi avversari politici tra cui vengo con onore annoverata.

Chiaramente qualora tu vada avanti con i tuoi propositi contro ogni normativa vigente, mi vedro costretta ad organizzare una class action insieme ad una associazione a difesa dei consumatori".

 

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