Storie maledette, terza ed ultima (con rammarico) puntata sul delitto passionale di Gradoli
Pubblicato: Lunedì, 26 Marzo 2018 - Silvia Martone
FRASCATI (tv) - Franca Leosini sembra perdere le staffe di fonte ad un Paolo Esposito, imbarazzante e indifendibile
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Ieri sera l’immancabile appuntamento con Storie Maledette, trasmissione condotta da Franca Leosini, conduttrice dallo stile unico e inconfondibile, è stato un approfondimento sul delitto passionale di Gradoli, nel viterbese.
Si tratta della scomparsa di Tatiana Ceoban e la figlia tredicenne Elena, sparite il 30 maggio 2009 e non ancora ritrovate, e del cui delitto è stato condannato all’ergastolo Paolo Esposito, elettricista informatico compagno allora di Tatiana e al contempo amante della diciottenne Ala, sorella della vittima. La stessa Ala è stata condannata ad otto anni di carcere, per favoreggiamento e occultamento dei cadavere, quello della sorella.
I particolari di questa storia maledetta, sono inquietanti, inducono a mille interrogativi sulla natura umana, sia per i dettagli del racconto, fatto dal tradimento tra sorelle e dalla passione che porta alla follia, che per il profilo psicologico che ne emerge di Paolo Esposito, un uomo apparentemente così insignificante, con stampato in faccia un sorrisetto indecifrabile, che cambia e diventa attonito, sgomento, deluso quando Franca Leosini lo mette al corrente del fatto che Ala abbia descritto la loro relazione con “svagata indifferenza” di fronte ai giudici, definendo la loro una storia di letto, saltuaria e quasi priva di valore.
Viene in mente, con le dovute differenze, la “banalità del male” di Hannah Arendt, laddove l’essere umano fa del male in maniera inconsapevolmente volontaria, a causa dei suoi limiti, della sua banalità.
L’atteggiamento di Esposito è spiazzante, le sue motivazioni appaiono così inconsistenti, paradossali, infantili che la stessa Franca Leosini, sempre misurata, sembra stavolta sul punto di perdere le staffe, forse infastidita da tanta imbarazzante idiozia.
Idiozia che è stata la causa della morte e della scomparsa di una donna e di sua figlia, un’idiozia fredda e cinica che non crolla di fronte a chi interrogandolo gli chiede: dove sono Tatiana ed Elena? Una fermezza nel negare che gela il sangue la sua. Stavolta la puntata di Storie Maledette ha messo in luce più che mai il profilo dell’assassino indifendibile.
Un’ultima puntata quella di ieri che lascia un po’ di tristezza nei fan dei Franca Leosini, che l’attendono con trepidazione per la prossima stagione di Storie Maledette, che l’attendono con la sua professionalità, con la sua eleganza e maestria, e soprattutto con le sue perle https://www.facebook.com/LePerleDiFrancaLeosini/
Al prossimo anno Franca!
