Cambio della caldaia con sconto in fattura

Pubblicato: Sabato, 06 Aprile 2024 - Redazione attualità

ROMA (attualità) - Sono 2 i motivi principali che dovrebbero spingervi a fare un Cambio della caldaia, vale a dire: aumento dei consumi con costi alti in bolletta e sconto in fattura caldaie 2024

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Una caldaia funzionante, ma vecchia, deve essere sostituita. Ogni giorno gli utenti decidono di fare il passo di comprare una nuova caldaia pensando a quanto costi mantenere quella che già posseggono. Le spese di manutenzione, pulizia, controlli e analisi dei fumi, aumentano quando un dispositivo di riscaldamento invecchia.

Le caldaie purtroppo hanno bisogno di controlli che siano continui, almeno una volta ogni 2 anni, in cui ci sono delle manutenzioni necessarie. L’eliminazione delle fuliggini e delle ruggini, analisi dei fumi oppure pulizia delle valvole di aspirazione. Questi sono interventi che si fanno su tutte le caldaie, ma su quelle nuove, che non hanno raggiunto gli 8 anni di vita, si effettuano ogni 4 anni. Inoltre le nuove tecnologie permettono di diminuire le usure e la produzione di fuliggini, quindi esse richiedono meno manutenzioni.

Sono 2 i motivi principali che dovrebbero spingervi a fare un Cambio della caldaia, vale a dire: aumento dei consumi con costi alti in bolletta e sconto in fattura caldaie 2024.

CALDAIA SOSTITUZIONE CON SCONTO

Sicuramente affrontare una spesa come l’acquisto di una caldaia non è piacevole o meglio è obbligatorio. Quando si deve comprare non possiamo aspettare perché gli inverni sono lunghi e freddi. In casa si vuole avere comodità e un clima piacevole.

Però potreste evitare di fare degli acquisti errati appunto prendendovi un pochino di tempo e valutando sia gli ecobonus, dove c’è lo sconto in fattura del 50% fino ad arrivare al 65%, che i meccanismi migliori.

Perfino per questo 2024 sono stati attivati le agevolazioni per la sostituzione delle caldaie con modelli più ecosostenibili. Comprando un dispositivo che sia in classe energetica A con sistema a condensazione si ha lo sconto immediato in fattura. In aggiunta le spese di trasporto e di installazione sono anch’esse scontate del 50% poiché rientrano nell’ecobonus. Perché non approfittare? Potete avere un nuovo impianto di riscaldamento dove le bollette saranno molto più leggere, fino a un terzo di quello che avete pagato finora con l’uso della vostra vecchia caldaia.

Sostituzione parti della caldaia

Fate attenzione a un dettaglio che spesso sfugge all’utente, vale a dire le spese per l’acquisto di componenti che completano la funzionalità della caldaia.

Siamo più precisi! Una caldaia ha bisogno di avere delle canne fumarie che siano adeguate all’eliminazione dei fumi combusti che essa produce. Occorre controllare i collegamenti delle termocondutture e unitamente il sistema di riscaldamento interno. Prima di una sostituzione è bene fare una videoispezione delle termocondutture per notare se ci sono usure oppure altre ostruzioni interne che rendono difficile la spinta dell’acqua calda nei radiatori, cioè nei termosifoni.

Mentre la canna fumaria non deve avere delle aperture o spaccature da cui entra aria. Questo renderebbe impossibile il tiraggio naturale. Praticamente i fumi infesteranno l’aria interna o ricadono all’indietro fino alla camera di bruciatura spegnendo o facendo funzionare male la caldaia stessa.

Per capire quando andrete a spendere realmente con la sostituzione della caldaia fate fare un sopralluogo ad un caldaista e un preventivo chiaro da parte del rivenditore. Questo vi mette al sicuro da qualsiasi spesa non calcolata.