Paolo Nespoli l'astronatuta infinito e quel logo "Vita" nato a Frascati
Pubblicato: Lunedì, 19 Marzo 2018 - redazione attualitàFRASCATI (attualità) - L'illustre pilota e scienziato milanese ha descritto anche la nascita del bozzetto realizzato dall'artista Pistoletto
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Una istituzione, un "orgoglio italiano", come lo ha giustamento definito Fabio Fazio ieri sera nel corso di "Che tempo che fa": Paolo Nespoli è stato ospite ieri sera della fortunata trasmissione di Rai1 ed ancora una volta ha saputo affascinare con i suoi racconti ed il suo eccezionale carisma.
Il 60enne astronatuta milanese, rientrato lo scorso 14 dicembre dopo ben 139 giorni di missione in orbita, è un esempio di longevità scientifica con pochi eguali.
Un Paolo Nespoli che, inviato nello spazio nei mesi scorsi dall'Agenzia spaziale italiana (Asi) e dell'Esa (European space agency), ha tenuto a precisare - nei primi minuti della trasmissione - come il logo scelto per la missione "Vita" e disegnato dall'artista Michelangelo Pistoletto sia nato proprio nei laboratori Esa-Asi di Frascati.
Un ulteriore piccolo e più che giustificato vanto per il polo scientifico di Frascati che resta uno dei luoghi di scienza e ricerca più importanti a livello europeo.
Un sito, quello di via Enrico Fermi (intitolazione chiaramente non casuale per il premio Nobel del 1938) che attende ora - seppur in tutt'altro campo - risposte importanti in termini di investimenti. Come noto, infatti, il centro Enea di Frascati è tra i candidati - certamente la candidatura più autorevole ma non per questo scontata - per la realizzazione del DTT, il Divertor Tokamak Test Facility, un progetto da 500 milioni di euro che può fare di Frascati il polo scientifico più importante d'Europa.
Il sito di Frascati, supportato dalla Regione Lazio, dovrà vincere la concorrenza di Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna e Toscana con un sito comune, Liguria (con due siti), Piemonte, Puglia e Veneto: la decisione sarebbe dovuta arrivare già nei giorni scorsi.